GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] di S. Pancrazio, mentre pare fosse concesso alla piccola comunità domenicana di celebrare gli uffici nella chiesa di S. Paolo. Le ordinazionidi presto un centro dottrinale e culturale di grande gruppo penitenziale di S. Paolo nei suoi primi anni di ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] attività conciliare difese i diritti degli Ordini religiosi esaltandone l'utilità per la vescovi. Fece inoltre parte del gruppodi diciotto padri scelti per la fondò legati e benefizi e soprattutto istituì un Monte di pietà a Reggio e uno a Rogliano. ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] in Oriente, in Armenia, insieme ad altri minori del gruppo degli spirituali, quali Angelo Clareno e Pietro da Macerata ( che era «clericus sine ordine sacro».
La mancanza di reliquie ha reso difficile per Pietro un culto personale, come è invece ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] gruppodi governo che attorniava l’anziano pontefice, Pipia giocò un ruolo di qualche rilievo nella politica ecclesiastica di 77; D. Penone, I domenicani nei secoli: panorama storico dell’Ordine dei frati predicatori, Bologna 1998, pp. 372 s.; P. ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] Vicino Oriente e magari si sia poi aggregato al gruppo diretto nelle Indie, che a Tana nell'aprile del convento di Montefiorentino e un'ipotesi su fra Marco da Mutino "dictator" di tre ministri generali dell'Ordine, in Il convento di Montefiorentino. ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] artisti.
Il corpus degli scritti di Ottonelli può essere diviso in tre gruppi tematici, cui si aggiungono due ordine nel 1773 (Guibert, 1953, p. 296, n. 72). Le meditazioni sono precedute da un’introduzione storica, nella quale sono riportati casi di ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] divenne direttore della I. R. Posta di Milano, altro incarico di grande importanza ai fini della capillare diffusione delle istanze anticuriali e riformatrici patrocinate dai gruppi giansenisti italiani.
Mentre un altro fratello, don Felìce, sembra ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] civili, "perché il resistere alle ordinazionidi questi è un resistere a quella di Dio" e giustificava la sua dal B. in seno al gruppo giansenista ricciano si trovano nelle Carte Ricci dell'Archivio di Stato di Firenze: Carteggio,busta 79, ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] fonti son tutte d'accordo sui tre passi, anche se divergono sull'ordine in cui essi caddero sotto gli occhi di coloro che aprivano il Vangelo) orientarono in modo decisivo l'azione di B. e dello stesso s. Francesco.
Il nuovo discepolo vendette tutti ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] 1757) pubblicò un editto sulle modalità di ammissione degli ecclesiastici ai vari gradi dell'ordinazione sacra. In Antonio Dell'Ogna, il F. poté contrapporsi al gruppo ricciano specialmente sulla questione liturgica della recita del canone ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...