GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] .
Il rifiuto del G. aveva tuttavia rimandato diun anno l'approvazione dell'Ordine e ne aveva determinato la limitazione a sessanta G. fu un canonista dotto, ma non creativo. Tra i fautori del progetto conciliare appartenne al gruppo dei conservatori ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] da tutti: con il nome di Impegno civico si ricostituì infatti ungruppo che svolgeva prevalentemente attività politico- del Concordato, posti all’ordine del giorno dalla vita politica. Bartoletti dovette cercare di conciliare le sue proposte ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] non dormir più) è ridotto... ordine, com'a tutti gli altri e più presto ancora di tutti gli altri...". Riconosceva la 199), i medici (141), gli storici (129). Figurava ungruppo nutrito di autori italiani (72 titoli), mentre i giuristi erano mal ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] maestro nella persona del Tommasi, e una dichiarazione di riconoscenza da parte di Pio VII per tutto il bene fatto all'Ordinedi Malta dagli zar Paolo ed Alessandro I, sembravano ormai permettere l'invio diun nunzio. La scelta era caduta su mons. T ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] occasioni, celebrazioni e attività di culto possono rivelare il ricorrere di periodi critici nella storia di una comunità, l'insorgere di conflitti e i tentativi di mediazione, di risoluzione e di ristabilimento diun certo ordine. L'accento posto ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] , ma una forma di "triteismo" dove le tre persone sono sì di essenza divina, ma distinte per ordine, grado ed essenza. di esse anche i manoscritti, rimangono ungruppodi scritti di e su di lui prodotti durante il processo del 1558: la confessione di ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] sua lunga permanenza a Napoli il C. ordinò, insieme con i padri Mandarini e Spaccapietra le di Napoli, al quale presero parte i maggiori esponenti del gruppo conservatore cattolico napoletano, con lo scopo di porre le basi per la pubblicazione diun ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] di apoftegmi - parole dei Padri o brevi racconti edificanti diun episodio della loro vita.
Le comunità orientali non si raggrupparono, come in Occidente, in ordini Regola con cui organizzò la vita digruppodi quelli che lo avevano raggiunto nella ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] Ordine, fu dovuto al desiderio del padre Nicolantonio Schiaffinati, eletto generale nel 1733, di affidargli la stesura diun il rischio diun eccessivo avvicinamento alle posizioni di quei gruppi religiosi che, partendo dallo studio diretto di s. ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] . Diversa fu la posizione degli Ordini mendicanti nel Duecento, pronti ad accogliere l'impiego liturgico della c. e ad attribuirle un prestigio artistico nelle committenze di maggior riguardo, come per il gruppodi c. fuso da Bartolomeo e Loteringio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...