CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] loro gruppi ed in particolare di questioni sul loro isomorfismo e sulla loro composizione.
Più numerosi sono i suoi studi sulle equazioni algebriche, che riguardano, tra l'altro: gli irrazionali algebrici; la separazione delle radici diun'equazione ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] rete di curve di genere 2, su superfici del quarto ordine che ammettono gruppi infiniti discontinui di trasformazioni birazionali; egli ha anche determinato le superfici di uno spazio generico le cui curve sezioni sono tra loro collineari.
Un altro ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] non fu però completo: ancora per dieci anni volle svolgere un corso libero di complementi di geometria.
Il B. morì a Pisa il 24 febbr. 1933.
Le prime ricerche del B., in ordinedi data, risentono, nella scelta degli argomenti e nello svolgimento, l ...
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ionizzazione
ionizzazióne [Der. di ionizzare "trasformare in ioni, creare ioni"] [FAT] Processo a seguito del quale un atomo o ungruppo atomico perde o acquista elettroni, passando dal primitivo stato [...] processo di acquisto di elettroni, con la scomparsa di questi e la comparsa di uno ione negativo; tale criterio è stato seguito di norma in questa Enciclopedia. La i., intesa dunque come liberazione di elettroni da parte diun atomo o gruppo atomico ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] nella scienza i concetti diordine, organizzazione e finalismo, è quello di utilizzare i "potenziali gruppodi trasformazione di Poincaré. Nel 1954 il F. dimostrava inoltre che il gruppodi Poincaré è caso-limite diun nuovo gruppo (finale o di ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio diun sistema da uno stato a un altro, in genere [...] teoria dei: V 316 d, c. ◆ [PRB] Matrice di t.: la matrice quadrata, diordine uguale al numero degli stati diun sistema (quindi, eventualmente, infinito) nella quale sono ordinate tutte le probabilità di t. tra i possibili stati del sistema. ◆ [MCF ...
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Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
di grado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] estensioni di Galois di K aventi gruppodi Galois commutativo, dette estensioni abeliane. Un problema fondamentale, detto XII problema di Hilbert, chiede se sia possibile generare le estensioni abeliane diun campo di numeri K per mezzo di funzioni ...
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teoremi di indecidibilità
Silvio Bozzi
In logica matematica, risultati che affermano che una data teoria formalizzata T non è decidibile, vale a dire non ammette un algoritmo in grado di stabilire in [...] di T. Prototipo di questi risultati è il teorema di Gödel (1931), il quale afferma che l’aritmetica di Peano del primo ordineun corollario diun risultato più generale che stabilisce che ungruppo finitamente generato si immerge in ungruppo ...
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continuo 1
contìnuo1 [agg. Der. del lat. continuus, da continere "tenere unito", comp. di cum "insieme" e tenere, e quindi "non interrotto"] [ALG] Applicazione c.: applicazione definita su uno spazio [...] , in modo che da un elemento qualunque del gruppo si possa passare a ogni altro usufruendo di tale variazione continua. ◆ in media diordine p: v. processi stocastici: IV 607 c. ◆ [ALG] Sistema c. di varietà algebriche: insieme di varietà sopra ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] seppure con una certa moderazione, dal gruppo del Bourbaki; ma la n. di tipo matematico, preziosa entro certi limiti, modo di rappresentare un numero qualunque come prodotto diun numero decimale con una sola cifra intera per una potenza intera di 10 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...