I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] un secolo più tardi sant’Agostino sarà convinto che, nel pronunciare la sentenza in favore di Ceciliano, l’imperatore e manifesterà in ordinazioni episcopali tanto sorprendenti come quelle di Ambrogio di Milano o di Nettario di Costantinopoli, ...
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Giovanni XXIII, beato
Francesco Traniello
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881. Quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, che ebbero dopo di [...] un breve periodo, E. Buonaiuti. Nella chiesa di S. Maria in Monte Santo fu ordinato sacerdote il 10 agosto 1904. Dal 1902 la sua Hitlers in Wien 1934-1938, Frankfurt a. M. 1990; M. Agostino, Le Pape Pie XI et l'opinion (1922-1939), Rome 1991, ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] e a una più ampia politica cittadina (3). Il nuovo ordine simbolico e rituale che si sviluppò dopo gli anni 1170-1180 navi in rivista nel bacino di fronte a palazzo Ducale, poi ripeté la rivista in Sant'Agostino. I cittadini delle contrade insulari ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] dieci l'ordinedi far eseguire il rilevamento dei propri distretti, e qualcosa ce ne rimane. All'incirca a questo stesso torno di tempo va di San Boldo, Sant'Agostino, Santa Maria Mater Domini, San Cassiano e San Polo). Oltre a un certo livello di ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] sant'Agostino, Epistolae, CCXLV, in Migne, Patrologia latina, vol. XXXIII, col. 1060).
Il Medioevo, soprattutto nell'età comunale, conosce una vasta diffusione di editto e senza ordinanza" (Essais, I, XLIII; tr. it. a cura di Fausta Garavini, Milano ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] irlandese (ma di cultura protestante) fin da giovane si presenta come lo storico più attrezzato per seminare nel solco tracciato da Momigliano. Brown, infatti, arriva a Costantino e al Tardoantico non dalla storia romana ma da Sant’Agostino: questo ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] ordinadi redigere e di completare il documento (49).
Solamente in due casi si ritrova anche una formula di solo in via di ipotesi da Agostino Pertusi, Quedam regalia della Repubblica di Genova, II, a cura di Cesare Imperiale diSant'Angelo, Roma ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] loro proprio ordine, al nuovo locus di S. Stefano Protomartire (28).
Spetta appunto agli eremiti di s. Agostino, dopo AA.VV., Storia e cultura a Padova nell'età disant'Antonio. Convegno internazionale di studi. Padova-Monselice, 1-4 ottobre 1981, ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] della duplice vacanza della Sede apostolica e della carica di generale dell'Ordine, avevano scacciato ben presto i Conventuali dalle case diAgostino Trionfo, il De Planctu Ecclesiae di Alvaro Pelayo, il De Potestate Ecclesiae di Alessandro diSant' ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] suo teologo ufficiale, Agostino Oregio.
Il 12 aprile Galilei fu convocato al Sant'Uffizio, dove fu arrestato e interrogato due volte prima di essere rimandato alla residenza dell'ambasciatore di Toscana. Egli apparve di nuovo di fronte al tribunale ...
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recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...