LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] 146, 184; A. Manno, L'opinione religiosa e conservatrice in Italia dal 1830 al 1850 ricercata nelle corrispondenze e confidenze di mons. Giovanni Corboli Bussi, Torino 1910, ad ind.; R. Quazza, Pio IX e Massimo D'Azeglio nelle vicende romane del 1847 ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea diGiovanni Geraldini, un [...] sposa del principe Giovanni che nel 1497 - durante i mesi di permanenza alla corte i religiosi dell'Ordinedi S. Domenico scatenarono di A. G. contro Caterina d'Inghilterra, in Il Muratori, I (1892), II (1894); B.M. Biermann, A. G.: Bischof von San ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] , quasi tutti corrispondenti alla lettera con quelli di G.: sono stati copiati, tuttavia, secondo un ordine diverso rispetto al codice fiorentino. In una cedola cartacea scritta dal cardinale Giovanni Bona, inserita nella legatura del manoscritto ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] è legato al cardinale di Savoia, che della "religione" dei celestini è protettore. Ospite dell'eremo - "el monasterio de San Pedro Majel", come lo chiama una "relacion" inoltrata a Madrid - un gentiluomo lodigiano, Giovanni Antonio Manara, il quale ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] di beni fondiari di cui agli atti notarili succitati, di commissionare una copia della famosa Lectura super Sextum Decretalium, di Domenico da San Gimignano (codice, con l'ex libris diGiovanni Andrea, Giovanni seguenti.
In ordinedi importanza, ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] a Costantinopoli il vescovo di Porto, Giovanni, legato apostolico al di Pipino di Herstel, bisnonno di Carlomagno e promotore politico di questa missione, il papa lo ordinò Matthiae, Le chiese di Roma dal IV al X secolo, Rocca San Casciano 1962, pp. ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] diSan Raffaele in Monferrato. Ebbe il nome didi prerogative pontificie (potestà diordine e didi storia della Chiesa inItalia, IX (1955), pp. 108-111, 113-115, 118-131; M. Trincia Caffiero, Cultura e religione nel Settecento italiano: Giovanni ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] di sopraintendere, insieme con i cardinali Iacopo Colonna e Francesco Orsini, alla ricostruzione della chiesa di S. Giovanni in , a cura dell'Ordinedi S. Benedetto, Romae 1884-92, ad Indicem; Les registres de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, Paris ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] sec. 12°) o a Giovanni Mauropode (sec. 11°), ripreso ordine fissato dal calendario liturgico, bensì seguono naturalmente lo svolgersi della vita di . 11° del Tesoro del Duomo di Milano e dell'Ermitage diSan Pietroburgo (Goldschmidt, Weitzmann, 1934, ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] fin dal sec. 17°, sono ora conservate a San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, gr. 537), a Roma (BAV, gr. 2305), a Patmos (monastero di S. Giovanni, bibl., 67) e a New York (Pierp. di Godescalco (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 1203), eseguito per ordinedi ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...