Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che in quella necessitas va vista "la parola d'ordinedi ogni illuminismo"! Nel Proemio, inoltre, Federico utilizza la di E.M. Meijers, Napoli 1924.
Riccardo diSan Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Giovanni ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] successivi, suoi e dei cardinali Giovanni Morone e Zaccaria Delfino, alle conseguenze di vista dei curialisti (dopo mesi di discussioni, mediato dalla distinzione laineziana tra potere d'ordine, di origine divina, e potere di giurisdizione, di ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] diSan Marco e Rialto traevano dall'esercizio forense i loro risicati guadagni. La paura di novità improvvise, radicali, il timore di veder turbato l'ordine maggio 1536).
25. Cf. Giovanni 1. Cassandro, La curia di petizion, "Archivio Veneto", ser. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ordinamenti ecclesiastici, il luogo invece dove lo strumento umanistico conduceva a maggiore sostanza critica la sua analisi del cristianesimo contemporaneo stava nel passaggio del discorso In lode disan che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] la preghiera di intercessione menzionasse, con il papa e con il vescovo, anche il doge e si ordinavadi pregare "pro del governo veneziano": L'abate Giovanni Michiel († 1430) e la riforma diSan Giorgio Maggiore di Venezia, in AA.VV., Miscellanea ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] indispensabile per sostenere l’ordine della società.
O di vari circoli parrocchiali o cittadini (a Padova da parte di Giuseppe Sacchetti, a Venezia attorno all’avvocato GiovannidiSan Vincenzo, le congregazioni mariane, le prime società operaie di ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] poterono inaugurare la loro facoltà indipendente diSan Bonaventura – il Seraphicum – erede dell’omonimo collegio chiuso d’autorità trent’anni prima. Questa nuova fondazione permise il rinascimento teologico dell’ordine, che si tradusse in un ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] tuttavia l'ordinedi arresto poté essere eseguito soltanto nei confronti di una trentina di anabattisti veneti (Studi e testi, 239), pp. 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti disan Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio Veneto", ser. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] così come del Somnium diGiovanni da Legnano)54. Di lei si è scritto: di vita, conforme alle due vite due principati, conforme ai due principati un doppio ordinedi il papa è titolare del medesimo potere che san Pietro»; «il papa può deporre un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] il quale continuò il De regimine principum disan Tommaso (III, capp. 10 e 18 di Vittoria, prendeva a trattare, più estesamente diGiovanni Teutonico e nel senso di fra ragione e fede, fra ordine naturale e ordine soprannaturale, fra vita terrena e ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...