VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] di Settimo. Là si recò SanGiovanni Gualberto, da San Miniato, quando per avere accusato di simonia il vescovo di Firenze dell'ordine. I loro possedimenti si ampliarono sempre più con le donazioni e conferme della contessa Matilde, di Clemente III ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] gli Stati vassalli della Moldavia e dell’Ordine teutonico. Dalla seconda metà del 15 sostegno del papa polacco Giovanni Paolo II. Il governo di W. Jaruzelski introdusse la Vistola-San, confine più orientale raggiunto da tale stile: chiese di Czerwińsk ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] miniatura iniziale del Vangelo diGiovanni nel Libro di Durrow (Dublino, Trinity College di grande importanza, ordinati tuttavia in combinazioni 'astratte', che ne determinarono la progressiva diminuzione di pertinenza. In un codice di Isidoro (San ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] 16; id., La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La Basilica diSan Petronio in Bologna, I, Cinisello Balsamo 1983, un polo assai vivo di scambi diordine culturale e di incrocio di tendenze artistiche di diversa origine, come ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Pisa, Arch. di Stato, Ospedale di S. Chiara, Contratti di ser Giovannidi Bonagiunta, nr. diordine pratico quali l'erezione di impalcature e la necessità di evitare precursori di Giotto, Firenze 1976; H. Belting, Die Oberkirche von San Francesco ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] la collina diSan Pietro a residenza favorita diGiovanni III, ordinedi tempo, ad assumere l'assetto islamico, del resto di breve durata, ancora una volta basato su una pluralità di quartieri e di funzioni esprimenti una proficua coabitazione di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] nel 1232, e i primi c. dei Giovanniti (Radacki, 1976). Un problema a parte è costituito dalle origini dei c. dell'Ordine teutonico, al quale nel 1228 Corrado, duca di Masovia, concesse la Terra di Chełmno. La successiva conquista della Prussia (1283 ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] lombardi vanno ricordati quelli di Fornovo SanGiovanni (prov. Bergamo) e Cogozzo (frazione di Villa Carcina, prov. Brescia la navata, e la scansione della parete in tre ordini sovrapposti di arcature, elementi divenuti dalla seconda metà del sec. ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ordini religiosi che stabilirono proprie sedi a C. all'epoca della dominazione latina - Francescani, Domenicani, Templari, Ospedalieri di s. Giovannidi , Roma 1971; Il tesoro diSan Marco. Il tesoro e il museo, a cura di H.R. Hahnloser, Firenze 1971 ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] cruciale momento in avanti, risponde prevalentemente a due ordinidi quesiti, strettamente interconnessi: da un lato riguarda provenienti dalla prov. di Bergamo, da Zanica (Bergamo, Mus. Civ. Archeologico) e da Fornovo SanGiovanni (Milano, Castello ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...