ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] sett. 1739 un breve papale ordinò all'A. di portarsi ai confini della Repubblica e di saggiare le intenzioni degli abitanti. Occupati di sorpresa (17 ott. 1739) Serravalle e Borgo San Marino, si ritenne di poter celebrare solennemente il 25 ottobre ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] 1 MeV poi realizzato all’Istituto superiore disanità. La macchina fu completata nel 1939 di Segrè a Palermo) ed Ettore Pancini; per brevi periodi furono presenti anche Giuseppe Cocconi, Giovanni . Si tratta di una fonte di prim’ordine non solo per ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] diSan Ginesio proponendo di sostituire al potere della forza la soluzione di liti e contrasti attraverso l'osservanza didi pace civile e diordinedi storia locale. A cura dello stampatore Giovanni Gravier di Napoli fu iniziata la raccolta di ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] il corso di teologia. Fu ordinato sacerdote dal vescovo di Parma, monsignor D. M. Villa, il 13 dic. 1873 e subito gli fu affidata, dal 5 febbr. 1874, la cura della parrocchia extraurbana di Mariano di Parma (allora frazione diSan Lazzaro). Vi ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] Giovanni Rosini, poi professore di eloquenza a Pisa, col quale tra l'altro doveva discutere Sul vero senso di quel verso di A. Bottone diSan Giuseppe, del quale diffidò anzi fin dall'inizio, giacché è lui il "girellone americano", di cui è traccia ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] nel 1391 (Arch. di Stato di Firenze, Prestanze, 1354, c. 33r; Litta). DiGiovanni è ricordata l' E.M. Casalini, Una tavola di T. G. già alla Ss. Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XII (1962), pp. 57 ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] presso la Repubblica diSan Marino dal 1956, ordinamenti che si affermarono in Occidente dalla fine dell'alto Medioevo alla codificazione napoleonica.
L'A. morì a Roma il 7 ott. 1980. Dal matrimonio con Elena Stocco aveva avuto due figlie, Giovanna ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] all’Ermitage diSan Pietroburgo (Stcherbacheva, 1936), in cui solo Alvise poté rispolverare sue precedenti tracce compositive – dalla Vergine ex Piovene a quella già Goudstikker – padroneggiando rimandi diversissimi, culminanti in Giovanni Antonio ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] fonti, di scuola e no, fra le quali Felino Sandei, Antonino da Firenze, Giovanni Antonio da San Giorgio, , II, Il Basso Medioevo, Roma 1995, pp. 197-213; P. Grossi, L'ordine giuridico medievale, Roma-Bari 1995, pp. 14, 117, 203-210; D. Quaglioni, ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] torinese e già nella raccolta Bardini di Firenze, probabili cimase di polittico (Romano, 2004).
Il 6 marzo 1494 Giovanni Martino venne pagato 15 fiorini e 4 soldi per ordinedi Bianca di Monferrato, duchessa di Savoia, per gli addobbi realizzati in ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...