LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] di gabinetto (luglio 1811); capo divisione (novembre 1813), insignito di medaglia d'onore (dicembre 1814); cavaliere dell'Ordine da Sallustio di Bartolomeo da San Concordio. Rimase M.A. Fusco, Cuciniello, Domenico, in Diz. biografico degli Italiani ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] originario di Borgo San Sepolcro: anzi, la presenza di una famiglia Cungi a Borgo San Sepolcro ha Domenico che presenta al papa le costituzioni dell'Ordine; Assemblea di santi da Gaspare Celio; Ercole che combatte l'Hydra di Lerna; un soggetto di ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] diordine sperimentale e chimico-tossicologico: in questo gruppo di ricerche meritano di essere ricordate quelle sul processo di . nel 1960 a San Remo fondò l'Accademia internazionale di medicina degli infortuni del traffico, di cui fu presidente.
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] su commissione del vescovo Domenico Bollani e caratterizzati ordinò anche una nuova intonacatura della cupola, in vista dei lavori di pittura che di , L’arte a Polirone..., in I secoli di Polirone (catal., San Benedetto Po), I, Quistello 1981, pp. ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] di Romagna l'arcivescovo di Morireale, Pietro, con il compito di riportare ordine nei territori romagnoli. Agli inizi di , 2, a cura di F. Torraca, pp. 69 s., 73, 77, 80, 84; Cronaca di Luca diDomenico Manenti, ibid., XV, 5, a cura di L. Fumi, pp. ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] successivo, e il 23 marzo 1655 partì da Lisbona sul galeone "San Francisco" insieme con numerosi altri religiosi. Giunse così a Goa tali, pur continuando a svolgere opera di evangelizzazione e ordinando addirittura alcuni sacerdoti indigeni. Lo ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] fra gli avvocati alla corte imperiale di Firenze (Arch. dell'Ordine degli avvocati e procuratori di Firenze, Collegio avvocati, albo 1812). di Toscana (45 voll., Firenze 1820-40; dal vol. IX l'opera è curata anche dal cancelliere Domenico Nenci ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] estense l'aumento del vitalizio, l'uso di palazzo Madama in Piacenza e di quello di Borgo San Donnino, nonché la restituzione della dote. Regolamento ed ordinidi sua altezza serenissima da osservarsi dai Consigli, magistrati e tribunali di Modena per ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] delle parti più propriamente decorative.
La realizzazione di Pianta fu ben presto oggetto di commenti da parte di scrittori contemporanei, primi tra tutti quelli di Cristoforo Ivanovich (1681) e Domenico Martinelli (1684), che puntò l’indice sullo ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] . Tra le onorificenze e gli incarichi istituzionali si ricordano le medaglie dell'Ordine mauriziano e dell'Ordine al merito civile di Savoia, la nomina a primo ufficiale del ministero dei Lavori pubblici e a membro del Consiglio superiore della ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...