I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] tradizioni religiose locali e l’ordine sociale, considerato anzitutto come specchio di una sorta di purezza etica ed etnica contrapposta d’aree minori di estrazione liberale, conservatrice e democristiana (tra questi Domenico Fisichella, ideologo ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] Domenico Guerrazzi, Francesco Hayez, Giuseppe Verdi, e molti altri con loro –, che il discorso nazionale può avvalersi di vengano a dire che son più valenti di noi! Gli uomini son tutti compagni, e solo i cattivi ordini, le male usanze li corrompono e ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Domenico Giuliotti e Giovanni Papini28. Ma questo antisemitismo poteva esprimersi, nello stesso periodo, nelle pagine di e filo-tambroniano «Ordine civile»; agli anni hanno detto Nostro Signore Gesù Cristo e san Paolo […]», cfr. N. Buonasorte, Siri ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] di legittimarsi quale restauratore dell'ordine. Nessuno di questi abbozzi di storiografia abbraccia più di un paio di Il concetto della storia, a cura diDomenico Pesce, Milano, Fabbri, 1966).
Denton of Apophis and Seqenenre, San Antonio (Tex.), Van ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , ad Auronzo, a San Vito. Sintomatica, da parte del D. - le cui giornate sono, peraltro, soprattutto assorbite dal defatigante compito di "disciplinar... nelle fontioni militari et maneggio dell'armi" le refrattarie "ordinanze" indigene -, la totale ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] un antenato del D. (Domenico, stando alla maggior parte ritenuto capace disanare gli infermi, esibito con orgoglio nelle processioni dalla Scuola di S. i trent'anni ed essendo stati gavi agli Ordini, viene riconosciuto, previo versamento d'un prestito ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] pittore Domenico Fossati, figlio di Giorgio, ordinare la restituzione dei beni e usufrutti venduti all'incanto, secondo le norme di 1774); Provveditori alla Sanità, Necrologi, reg. 938 (21 sett. 1750, morte di Giuseppe Gratarol); Municipalità ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] quelli che "prestono sopra il dazio del vin, con utilità di 25 per cento" (Sanuto, Diarii, XLIX,col. 321),e il 2 maggio 1529 l'"ordine" e la "gloria" i propri obbiettivi. Che era, poi, il tessuto iconografico del ritratto che Domenico Campagnola gli ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] quest'ordine il C. suggellò il destino di Negroponte, caduta - come giudicherà il diarista contemporaneo Domenico Malipiero 1502, pp. 198, 203 s., 220, 226-228, 250; M. Sanuto, De origine urbis venetae et vita onmium ducum, in L. A. Muratori, ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] del 1803 al progetto di deportazione a San Domingo dei responsabili di un'ampia gamma di reati - dal furto semplice giunta, il 27 marzo 1813, la nomina a cavaliere dell'Ordine della riunione, una delle più alte onorificenze imperiali (Arch. Frullani ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...