DOMENICOdi Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nel 1410); fu pure notaio all'Antella (nel 1370) e a San Piero in Mercato (nel 1372).
Fu anche consigliere del Comune ( Domenico dell'Ordine dei predicatori (non meglio individuato, ma nel quale si è voluto vedere Giovanni Dominici anche sulla base di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nel sesto di Porta San Piero, avevano le loro case nel popolo diSan Martino del gli era stata comunicata l'ordinanzadi Firenze, e alcuni avevano insistito diDomenicodi Michelino in S. Maria del Fiore; il busto di bronzo del Museo di Napoli, di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] condotti da DomenicoDi Marco. " di momenti capitali della storia della Chiesa, come l'epoca disan Gregorio Magno, e l'"mpulso diordinatricedi uno stato forte nella pace e nella guerra, e insieme tollerante delle differenze di religione e di ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di una Vergine nunziata che un ignoto dipinse "di suso la porta diSan Piero ordinato " che gli lo volessi dar nelle mani " e proibiva frattanto a Roma la tradizionale festa di e affittò da Domenico Bolani una bellissima casa, sita di fronte a Rialto ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] diDomenico D'Ancona, assurta per forza di iperbole a motivo di fregio decorativo) e cadono le ultime speranze dello scrittore didi ogni ordine geometrico danno la possibilità di vedi le mura / disan Rastian dipinte e disan Rocchi. / Essendo adunque ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , per restaurarvi l'ordine. Ma incontrò grosse difficoltà a causa dei particolarismi locali, favoriti dalla parzialità dei suoi due padroni, Firenze e la Chiesa. Dalla sua rocca di Carpineti, in montagna, Domenico d'Amorotto Bretti signoreggiava ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] unificante di un tale lemmario universale, in grado di offrire, in osservanza alle regole mnemotecniche, una serie ordinatadi luoghi alle precedenti, compaiono anche L'opere di M. Giulio Camillo presso Domenico Farri (il primo tomo esemplato sull' ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , fu coadiutore del maestro di grammatica Domenicodi Bandino d'Arezzo.
Agli San Martino a Paperino, nei pressi di Prato); l'accenno agli studi di "prospettiva", ossia didiordine contenutistico ed estetico. Nel finale viene introdotta una donna di ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] battezzato nel comune diSan Piero a ordine morale (con riflesso sul giudizio di carattere) didi S. Morpurgo, in Riv. di critica, I [1884], pp. 14 ss.; di C. De Lollis, in Napoli letteraria, I [1884], n. 11; di anonimo, in IlFanfulla della Domenica ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di blandissimo domicilio coatto presso il convento torinese di S. Domenico, ove, di fatto, godeva d'una grande libertà di come "la dispensa del rigor degli ordini della sua religione",da Urbano VIII, opera del conte Filippo San Martino d'Agliè, mentre ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...