L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ordinidi Francesco Morosini), era in grado di rendersi Francesco Battagia, una piccola estate diSan Martino delle riforme economiche e più tardi, nel 1730, i beni del ricco senatore Domenico Tiepolo SS. Apostoli furono assegnati, in forza del ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] militerà più tardi agli ordinidi Venezia (149).
di Pola, Domenico da Ponte poi canonico di Castello e Padova, oltre a parecchi altri di del Duomo di Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di Paolo ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] realtà fallace e incompleta.
Dalla documentazione conservata nel protocollo del prete DomenicodiSan Maurizio ricaviamo la conferma che nell'ordinamento veneziano il fideiussore non gode del cosiddetto beneficio dell'escussione preventiva del ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] ordinando lavori di manutenzione di strade, di arginatura di fossi e canali, obbligando le comunità ad alloggiare le milizie diSan Marco, nei periodi di Vivanti, Pace e libertà in un'opera diDomenico Morosini, "Rivista Storica Italiana", 84, 1972 ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] della sua critica agli ordinamenti ecclesiastici, il luogo invece dove lo strumento umanistico conduceva a maggiore sostanza critica la sua analisi del cristianesimo contemporaneo stava nel passaggio del discorso In lode disan Tommaso, nel quale ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] possono dirsi propriamente bene ordinati: soltanto B. 1415, , Rocca San Casciano 1897-1898, p. 39; C. Pardi, Lo Studio di Ferrara, Ferrara , 153 e n. 2; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961, pp. 45 s.; 67 s., 84, 90 ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Domenicodi Castello e proseguendo con S. Domenicodi Chioggia e con i SS. Giovanni e Paolo (117). Uno stesso ambiente di devoti sosteneva il movimento osservante sbocciato all'interno diordini e la riforma diSan Giorgio Maggiore di Venezia, in ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] (che si celebrava la prima domenicadi giugno) e della tradizionale festa religione era indispensabile per sostenere l’ordine della società.
O meglio, mentre il le Società diSan Vincenzo, le congregazioni mariane, le prime società operaie di mutuo ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] opere di Juan de Torquemada e diDomenicoDomenichi, «fondamentali di vita, conforme alle due vite due principati, conforme ai due principati un doppio ordinedi il papa è titolare del medesimo potere che san Pietro»; «il papa può deporre un principe ...
Leggi Tutto
Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] definitivamente sotto il dominio diSan Marco: oltre all' Domenico Morosini (1148-1156) il primo a promuovere la redazione didi Aquileia, tutti quanti - oltre alle funzioni eminentemente politiche - avevano l'ordinedi vigilare sull'osservanza di ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...