I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Domenicodi Castello e proseguendo con S. Domenicodi Chioggia e con i SS. Giovanni e Paolo (117). Uno stesso ambiente di devoti sosteneva il movimento osservante sbocciato all'interno diordini e la riforma diSan Giorgio Maggiore di Venezia, in ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] (che si celebrava la prima domenicadi giugno) e della tradizionale festa religione era indispensabile per sostenere l’ordine della società.
O meglio, mentre il le Società diSan Vincenzo, le congregazioni mariane, le prime società operaie di mutuo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] soltanto la prudenza di De Launay riuscì a evitare. Rientra nello stesso ordinedi avvenimenti la questione della Terenzio Mamiani della Rovere fu sostituito nel 1864 da Domenico Pes diSan Vittorio, al quale subentrò Migliorati dal 1871 al 1876 ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] opere di Juan de Torquemada e diDomenicoDomenichi, «fondamentali di vita, conforme alle due vite due principati, conforme ai due principati un doppio ordinedi il papa è titolare del medesimo potere che san Pietro»; «il papa può deporre un principe ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] definitivamente sotto il dominio diSan Marco: oltre all' Domenico Morosini (1148-1156) il primo a promuovere la redazione didi Aquileia, tutti quanti - oltre alle funzioni eminentemente politiche - avevano l'ordinedi vigilare sull'osservanza di ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] sia prevenuta nei confronti delle forze dell'ordine e sminuire, di conseguenza, la gravità dei fatti commessi in Pinochet e la repressione della tortura, a cura di Antonio Marchesi, SanDomenicodi Fiesole, Edizioni Cultura della Pace, 2001.
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e Murano - Burano, San Michele del Quarto, Trepallade, San Donà di Piave, Cavazuccherina (Iesolo), nell'ottobre 1568-gennaio 1569, per ordinedi Pio V, accompagna Giovanni Francesco il 12 ag. 1579, il vescovo di Brescia Domenico Bollani, il 26 il D. - ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] notaio Domenico da Ferrara, per parte del podestà di Bologna, di tutto il diritto civile sulla base e secondo l'ordinedi G. Cencetti, Archivio dei canonici regolari lateranensi diSan Giovanni in Monte e San Vittore, ibid., XI,. Bologna 1939, pp. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Nel 1696 divenne allievo diDomenico Aulisio, sotto la cui oliveti nel feudo diSan Pietro in Lama contro monsignor vescovo di Lecce barone di quel feudo intorno e Roma. Da Torino partì quindi l'ordinedi arresto del G., che però nel frattempo aveva ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] contro Clemente VII: gli fu ordinatodi depositare il denaro raccolto presso due banchieri genovesi, Gabriele Pallavicinoe Oberto Seuli, ma lettere successive di Urbano VI all'arcivescovo di Genova e all'abate diSan Siro indicano che non erachiaro ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...