CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] l'autore di un gruppo di dipinti che dovrebbe disporsi in quest'ordine: la Adorazione dei Magi, nel Museo diSan Martino, "al di convenzione di "pseudo-Bramantino" che proprio agli inizi del sec. XVI aveva affrescato la cappella Carafa in S. Domenico ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] di S. Domenico a cui lasciò 20 libre (Milanesi, I, p. 42) e dove anche Bartolo di Fredi aveva chiesto di essere sepolto. Cristofora, moglie di A., morì nel 1444.
A. di Bartolo fu pittore di transizione: oltre agli influssi patemi e di Taddeo di ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] a sei mesi di carcere inflittagli dal generale dell'Ordine Gregorio da di Lecceto; nel 1408 passò al convento dei canonici regolari diSan Martino didi penetrazione psicologica caratteristico, tra la produzione similare, degli scritti diDomenico ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] di S. Tommaso d'Aquino di Perugia - costituita il 10 maggio 1445 nel convento di S. Domenico ad opera di Patrum, i dialoghi di s. Gregorio Magno, Beda, la cronaca dell'Ordine, il De remediis di Firenze, sotto il titolo: Opus quadragesimalium et de San ...
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Caterina da Siena, santa
Chiara Frugoni
L'impegno per rinnovare la Chiesa
Caterina da Siena, santa patrona d'Italia, visse nella seconda metà del Trecento, dedicando la sua esistenza alle opere di carità, [...] di S. Domenico. Era la ventitreesima figlia di un tintore, Iacopo Benincasa. Fin da piccola aveva deciso di non sposarsi e, malgrado l'opposizione della famiglia, a sedici anni fu accolta nel terzo ordine invidiosi delle stimmate disan Francesco.
I ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la protezione di Giovan Francesco Aldrovandi, che gli ottenne la commissione per tre statue marmoree per l’Arca diSanDomenico, nella Sistina, si trova a confrontarsi con almeno tre ordinidi smisurata grandezza senza precedenti: la vastità del luogo ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] medicina, per entrare nell'ordine dei domenicani (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. Compiuti poi i suoi studî teologici a Ferrara, fu trasferito (1482) a S. Marco a Firenze come lettore; a San Gimignano tra il 1485 e il 1486 formulò con la ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] sia stata concepita a Urbino: soprattutto la coincidenza degli elementi architettonici decorativi con il portale diSanDomenico, realizzato su disegno di Maso di Bartolomeo entro il 1455. Il dipinto poté essere eseguito proprio a Urbino, dove nel ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] mancanti alla tomba diSanDomenico (il San Petronio, il San Procolo e l’Angelo reggicero) con la morte di Niccolò dell’ di una grande statua bronzea del papa, seduto e benedicente, ordinata per essere collocata in una nicchia sulla facciata diSan ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] artisti di spicco che lavoravano già da tempo alla decorazione, probabilmente agli ordinidi Cimabue, diSanDomenico a Prato, andata perduta o fino ad oggi non identificata5. La Maestà diSan Giorgio alla Costa, conservata nel Museo Diocesano di ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...