FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] sua volta è assegnato ora a Domenico Fontana ora allo stesso F. . 49A e B). Nel 1588 comunque il F., per ordinedi Sisto V, fece erigere una "tintoria e un purgo" diSan Giacomo, realizzati dall'Aleotti (A. Frabetti, L'Aleotti urbanista: la fortezza di ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] Lune a SanDomenicodi Fiesole, di proprietà della marchesa Ottavia Guadagni (1845).
Nel 1850 sposò Fulvia, figlia di Pasquale Poccianti. «favorevolmente impressionato», lo insignì del grado di cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro; il ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] lisce, ordine gigante di paraste e ornati di stucco, fissava i tratti della sua idea di classicismo, mutuato IV (1869), pp. 213-224; I disegni di architettura dell’archivio storico dell’Accademia diSan Luca, a cura di P. Marconi - A. Cipriani - E. ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] di un simile contesto, di s. Girolamo: Bernardino stesso aveva detto di aver trovato nelle "epistole disan s.) e la Deposizione di S. Domenico Maggiore a Napoli.
La del S. Girolamo nella pala degli Ordini francescani); mostra anche complessi riporti ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] di origine, anche se vennero eseguite a Roma: per la parrocchiale di Almenno San Bartolomeo (Bergamo) eseguì la Presentazione di Gesù al tempio nel 1825; per la chiesa di privata romana: diDomenico Cortese, 1967) la croce dell'Ordinedi S. Gregorio ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] di levatura eccellente. Ma quando Domenico Sestini si recò presso i conti di Wiczai a studiarne le collezioni di monete greche trovò un medagliere mal ordinato, inquinato dalla presenza di p. 371; P. Amat diSan Filippo, Biogr. dei viaggiatori ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] diSan Gimignano (De Benedictis, 1976).
Nel 1352, L. firmò e datò un affresco raffigurante l'Incoronazione della Vergine nella sala della Biccherna in palazzo pubblico a Siena, ridipinto nel Quattrocento da Sano di Pietro e Domenico Ghezzi (Domenico ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] di affidare a lui la nuova grande chiesa, dedicata a sandi fare il modello secondo le deliberazioni di Andrea Manfredi generale dell'Ordine e forse architetto della chiesa di Valeri, La chiesa e il coro di S. Domenico a Bologna, in Repertorium für ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] l'autore di un gruppo di dipinti che dovrebbe disporsi in quest'ordine: la Adorazione dei Magi, nel Museo diSan Martino, "al di convenzione di "pseudo-Bramantino" che proprio agli inizi del sec. XVI aveva affrescato la cappella Carafa in S. Domenico ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] di S. Domenico a cui lasciò 20 libre (Milanesi, I, p. 42) e dove anche Bartolo di Fredi aveva chiesto di essere sepolto. Cristofora, moglie di A., morì nel 1444.
A. di Bartolo fu pittore di transizione: oltre agli influssi patemi e di Taddeo di ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...