BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] di Elias Nessenthaler da Domenico Fontana, 1687; una pianta di , entrata nell'Ordine rispettando la promessa di tessuti copti e medievali, oltre a due avori eseguiti l'uno a San Gallo intorno al 900, raffigurante la Crocifissione e Risurrezione di ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] di Agostino Carracci) da un lato, e dall'altro rapporti con quell'OrdineDomenico alla vittoria sugli Albigesi per S. Domenico pp. 159-79; XI-VI (1943), pp. 14-38; Varia. El "San Carlos Borromeo", atribuido a C., en el Prado, in Archivo español de arte ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] di Berna (Kunstmuseum), il S. Domenicodi Prato (S. Domenico, Museo di pittura murale), il dittico del Musée diocesain di M. Casalini, Una tavola di T. G. già alla Ss. Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XII (1962), ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] - e diventa sempre più interessante - la galleria dei personaggi che egli ebbe occasione di ritrarre nel corso di questo decennio: da Cavour a Caterina e Domenico Bargagli, dal Guerrazzi a Ottilia Peratoner e Anna Walter, dal Foresi al Duprè, da ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo diDomenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] , relativa ai fasti medicei, fu ordinata nel 1519 e interrotta nel 1521 alla morte di Leone X, e a questo periodo Ein Marmorrelief von Pontormo, mit einem Exkurs über Vasaris Oratorium in San Clemente, in Jahrbuch der Berliner Museen, VIII(1966), pp. ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] del Figher a San Marcuola; frequentò l'ordine del di Ca' Soranzo in rio dell'Angelo; Mercurio e le Grazie, in palazzo ducale); ecc.
Il B. viveva in quotidiano contatto con i pittori veneziani del suo tempo. Si ricordano i suoi rapporti con Domenico ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra diDomenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] al 1629-1630, quando scoppiò l’epidemia di peste.
La commissione governativa di un’opera di chiaro significato votivo quale la Madonna del Rosario tra i ss. Domenico e Caterina (Lucca, Museo nazionale di Villa Guinigi), «forse bella sopra ogni altra ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] compone di 41 stalli (27 superiori e 14 inferiori); nell'ordine chiesa di S. Maria Assunta di Monte Oliveto, annessa al monastero olivetano, a Barbiano presso San nuova sagrestia da poco affrescata da Domenico e Francesco Morone: la spalliera ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] San Possidonio. Il terremoto del maggio 2012 ha danneggiato numerose di queste opere, per lo più oggi conservate nel Palazzo ducale di -Mantova), a cura di V. Erlindo, Mirandola 1994, pp. 109-126 nn. 7-10; S. Mason, Domenico Tintoretto, Palma il ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Domenico a Taormina e ora nella collezione della principessa di Cerami a Catania: è la debole prova di nella chiesa dello stesso ordine a Jaén. Una di Roma, Roma 1686, pp. 113, 178, 270, 336, 379; T. de Montalvo, Crónica de la provincia... de N. P. San ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...