GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] essendo impegnato nella locale chiesa dell'Ordine (S. Agostino) "per figure sotto il Miracolo di s. Giacinto, già nella chiesa di S. Domenico, e III, p. 58 (con bibl.); G. Centrodi, Pittura a Monte San Savino, Firenze 1988, pp. 20, 29, 31-34, 36 s.; ...
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MAZZUCHELLI, Gian Maria (Giammaria)
Paola Lasagna
– Nacque a Brescia il 28 ott. 1707 dal conte Federigo e da Margherita Muzio, vedova di Sciarra Martinengo.
Intraprese gli studi a sette anni, inizialmente [...] Domenico Lazzarini da Morro (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat., 9271, n. 3) e le Notizie intorno alla vita e agli scritti di Basinio di Parma (ibid., 52). Di nuovo tempio de’ padri diSan Filippo Neri della Congregazione di Brescia ne’ giorni della ...
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GAMBELLO, Vittore, detto Camelio
Anne Markham Schulz
, Vittore, detto Camelio. - Figlio di Antonio, di professione scalpellino, nacque probabilmente a Venezia nella prima metà degli anni Cinquanta del [...] del doge con un'iscrizione (Sanuto, XXXV, col. 269): i la prima, in ordinedi tempo, delle due battaglie di avere circa settant'anni; di Francesco Faseolo, certamente antecedente al 1511; di Daniele Bragadin (forse morto entro il 1509); di. Domenico ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] di non avere ancora abbandonato le speranze di seguirne la sorte.
Secondo il necrologio steso da Domenico palcoscenico. A tre ordinidi palchi, era stato legatizia diSan Michele in Bosco, Bologna 1850, p. 59; G. Casali, Guida per la città di Forlì ...
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SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] casa-torre nel popolo di S. Stefano, nel sesto diSan Piero Scheraggio, ancora di Scolaio di Giovanni de’ Cerchi, e che sosteneva le versioni più temperate degli Ordinamentididi Stato di Firenze, Diplomatico, 1282 dicembre 23, Firenze, S. Domenico ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] chiesa: S. Domenico, S. Vincenzo, S. Giuseppe, S. Nicola di Bari (queste ultime di Lecce la statua lignea dell'Assunta, ordinata a Nicola qualche anno prima dal vescovo di argentato di S. Cesario realizzato per la chiesa madre diSan Cesario di Lecce ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] Sassi, assieme a Domenico Gregorini, che, dopo febbraio 1734, innalzando quattro ordinidi palchetti sul preesistente impianto A. Cipriani - E. Valeriani, I disegni di architettura dell’Archivio storico dell’Accademia diSan Luca, I, Roma 1974, pp. 7- ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] il G. avrebbe scortato - per ordine del Comune - re Carlo II di Picciolo a San Gimignanello, egli intensificò la propria presenza patrimoniale nel territorio dei castelli di cartapecora che si conservano nel convento… di S. Domenico, p. 217; Mss., B.87 ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] Marcellini, come testimoniano quattro lettere che il M. inviò da San Vito a Magno tra l’agosto 1596 e il gennaio 1599 libri, rispettivamente di 41 e 44 testi ordinati cronologicamente con un’appendice di orazioni e di tre lettere (a Domenico Molin da ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello diSan Donnino, primo [...] , pronunciò i voti religiosi. Rientrò quindi a Lucca, dove continuò gli studi filosofici, teologici e di storia ecclesiastica. Nel 1715 fu ordinato sacerdote: dal 1716 insegnò teologia scolastica e dal 1720 teologia morale, succedendo a C. Roncaglia ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...