BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] il B. trovò a Smirne l'ordinedi sbarcare dalla nave ammiraglia e di rimpatriare; consapevole che a Venezia l'attendeva di Crotone, con l'intenzione di portarsi verso Cosenza per cercare di suscitarvi la rivolta. Ma la mossa fallì. Già Domenico De ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] secolare. Se domenica 17 settembre 1595 «fu fatta pubblicamente – scrive Paruta il 23 al Senato – e solennemente la ribenedizione» del re di Francia, con «l’assoluzione per esso re», nel «portico grande… avanti la chiesa diSan Pietro» preceduta ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] degli ambasciatori Foscari e Domenico Venier che chiedono a Clemente VII di soprassedere alla nomina del del vescovado ... al reverendo domino don Eusebio di Prioli abate disan Michiel di Muran, di l'ordine camaldolense, qual" il D. "cesse al ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] episodi: il rapimento di Maddalena diSan Severino, primogenita di Roberto Ambrogio, a opera di Giulio Cesare de’ una leva di archibugieri a cavallo e ordinò una distribuzione di armi ai soldati. Si occupò anche di misure diordine pubblico ed ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Ignazio Veca
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Bagni diSan Giuliano (San Giuliano Terme, Pisa) il 29 ottobre 1782, da Ippolito, commissario regio in quella città, [...] maggiori, Bartolomeo (1773-1851), cavaliere professo dell’Ordinedi Malta, e Luigi (1778-1859), e uno 1882), 34; La vecchiaia di G.B. N. (Ricordi intimi), I. Le frenesie, in La Domenica letteraria, I (24 settembre 1882), 34; La Vecchiaia di G.B. N. ( ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] vennero celebrate nella basilica di S. Domenico le esequie del bolognese di S. Pietro (Bergomi, 2003, p. 72), aveva ordinato all in Domus episcopi. Il palazzo arcivescovile di Bologna, a cura di R. Terra, San Giorgio di Piano (Bologna) 2002, pp. 129, ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] involontariamente il cuoco di casa, Domenico Spada: aveva inviato a mantenere l’ordine nelle province, spesso diSan Leo, Imola 1908; A. Luzio, F. O. Saggio biografico, Milano 1914; R. Cadeo, L’attentato di O. (1858), ibid. 1932; Lettere, a cura di ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] diordine dorico dalla struttura chiusa e solida: un concetto architettonico di della Paleotta, a San Marino di Bentivoglio. Minore V. Alce, Cronologia d. opere d'arte della cappella di S. Domenico in Bologna dal 1597 al 1619, in Arte antica e ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] al legnaiolo Francesco diDomenico, venne nominato capomaestro di una notevole capacità di sintesi, innestando soluzioni all’antica (ordini Schede nn. 1480-1497, in La Basilica diSan Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, Modena 2000, pp. 811- ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] in quella fase col ministro degli Esteri A. diSan Giuliano, con il più fedele collaboratore di questo in occasione dell'impresa libica, S. all'ordine del giorno del gruppo conservatore, presentato da Corradini e sottoscritto dall'intero comitato di ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...