MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] costruì un'altra cappella a San Martino di Tours, e adattò ad . Durante il governo diDomenico Quesada da Napoli ( ordinedi Giulio II in quello di Congregatio Casinensis alias S.. Justinae de Padua, quando a essa si unì nel 1504 l'archicenobio di ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] de Maria in SanDomenico; del Pordenone, e di scuola tizianesca nel duomo; affreschi di Gaetano Garzia in ordinedi cose continuando a trafficare.
Le fonti documentarie per la storia di Ragusa sono soprattutto serbate nell'archivio di stato di ...
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SPALATO (in croato Split; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la maggiore città e il principale porto della Dalmazia (1931, ab. 43.808). Spalato è situata su un'insenatura [...] ambulacri superiori delle mura dioclezianee: San Martino sopra la bella porta mare con l'interessante chiesa e convento di S. Domenico e con la stazione ferroviaria; a NO di Severo, reinsediarsi sul continente, popolare il palazzo di ogni ordinedi ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] aggregati al comune di Caserta quelli di: Casagiove (5883 ab.); San Leucio (781 ab.); San Marco Evangelista (1528 questi lavorarono i pittori Domenico Mondo, Fedele Fischetti, di cavallo, prettamente arabo, e l'alto tiburio a doppio ordinedi arcate ...
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TRAPANI (gr. Δρέπανον e Δρέπανα; lat. Drepănum; A. T., 2728-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enrico BRUNELLI
Guido LIBERTINI
Guido ALMAGIA
Vincenzo EPIFANIO
Vittorio Viale
Città capoluogo della provincia omonima, [...] nome da un famoso santuario alle falde del Monte San Giuliano, ha preso largo sviluppo, in epoca più di S. Domenico. Pitture cinquecentesche nella chiesa di S. Maria di all'avanguardia l'ordinedi retrocedere e alle restanti navi di far fronte al ...
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STRADIVARI, Antonio
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato verso la fine del 1643 probabilmente in un villaggio prossimo a Cremona. A Cremona lo S. venne giovinetto, e fu allievo di Nicola Amati, nel laboratorio [...] anno comprò una casa in piazza S. Domenico (oggi piazza Roma), e vi lavorò fino -1725).
Il primo capolavoro in ordinedi tempo è costituito dal Betts, di Firenze, fratello gemello del Messia per agilità di fattura; del 1717 il Sasserno, del 1718 il San ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] provano i candelieri donati da Carlo II d'Angiò al duomo di Bari, il pastorale del duomo di Gorizia in cristallo a torciglione, la croce diSan Niccolò di Pisa e quella del duomo di Atri (Toesca): e l'uso continuò fino al Rinascimento, soprattutto ...
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RIVOLI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Anna Maria BRIZIO
Centro abitato della provincia di Torino, a 353 m. s. m., sorto nell'ampio anfiteatro morenico allo sbocco della valle di Susa, [...] le nozze della sorella Bianca di Savoia con Galeazzo Visconti (1350) e fondò l'Ordine supremo della SS. Annunziata; Amedeo VII vi ospitò l'imperatore Sigismondo (1414). Emanuele Filiberto, reduce dai trionfi diSan Quintino, riatta il fortilizio e ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] al Banco diSan Giorgio. L Domenico, conosciuto col nome di cardinale del Finale, servì il re di Francia Luigi XII e morì nel 1516; molto celebrato fu l'altro fratello Fabrizio, cavaliere ed eroico difensore di Rodi nel 1480, gran maestro dell'ordine ...
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Bartolomeo d'Agnolo Baglioni, architetto e intagliatore, nacque il 15 maggio 1462 a Firenze, e ivi morì il 6 maggio 1543. Ebbe cinque figli, tre dei quali, Giuliano, Filippo e Domenico, continuarono la [...] di rustiche bozze che diminuiscono l'aggetto verso l'alto, un doppio ordinedidi spontaneità. Secondarie, di fronte al padre, appaiono le figure di Giuliano (1491-1555) e diDomenico 1910; L. Dami, La basilica diSan Miniato, in Boll. d'arte, 1915 ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...