PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] famiglia di origine.
Risiedeva a Perugia, dove il padre Giovanni diStefano, di cui non sulla piazza del comune, ove s’era trasferito dal luogo della fu demolita, insieme a una porzione di città, per ordinedi Paolo III. Quanto rimase dei monumenti ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] Stefano, alla propria parte di patrimonio familiare, ereditata dieci anni prima, alla morte del padre, e si trasferì a Roma. Qui fu ordinato 2, pp. 45 s.; I carteggi di F. Melzi d'Eril, a cura di C. Zaghi, Milano 1960, IV, pp. 236 s.; G. B. Lampugnani ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] mutare l'ordine giuridico iscritto nel sistema di ius commune, ma il merito scientifico di aver superato Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, pp. 46 s., 83; A. Contini, Pompeo Neri tra Firenze ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] di filosofia e di filosofia del diritto dal 1849 al 1853, da neo-avvocato difese senza fortuna (1851-52) Trinchera, Saverio Barbarisi e Stefanoordine giudiziario, negli scritti della maturità propose di , a cura diS. Borsacchi - G.S. Pene Vidari, ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] a proprie spese un centinaio di uomini, agli ordinidi Ferdinando Saporito da Levanto scoperte le congiure di Gian Paolo Balbi nel 1648 e diStefano Raggio nel 1650; Ferreri, notaio del S. Uffizio di Roma, colpevoli di aver fatto affiggere senza ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] nel maggio del 1473, quando il prebendario Stefano Nardini fu elevato al cardinalato.
Nello stesso tempo dedicata a Guglielmo d'Estouteville, cardinale protettore dell'Ordine degli eremitani diS. Agostino. L'ipotesi della King (Venetian humanism, ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] di governo del marchese del Carpio e del conte di Santo Stefano ricoprì la carica di poeta ufficiale del teatro di per il Teatro diS. Bartolomeo di Napoli…, Napoli 1679).
Non s’intende l’opera perrucciana se non sullo sfondo di una tensione che ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] la fine della guerra di Siena. Nell'ottobre 1556 il G. dispose di alloggiarle presso l'abbazia diS. Savino fuori città di Pistoia. Lorenzo, l'altro figlio maschio, ottenne il cavalierato dell'Ordinedi Malta.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] parte molto bene et prudentemente a quel che disse hieri l'ambasciator di Francia, et per ciò havemo ordinato che si copii sommariamente il voto suo per mandarlo […] a V. Ill.ma et Rev.ma S.ria" (Šusta, IV, p. 270).
Negli ultimi mesi del concilio il ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] , impegnato allora in Lituania. Frattanto Stefano Báthory si adoperava per facilitare l' s.). Inoltre, mancando di separare e disperdere i religiosi per consentire loro di sfuggire al contagio, egli aveva contravvenuto alle norme vigenti nell'Ordine ...
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governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...