AZZI, Alberto diStefano
F. Avril
Miniatore bolognese della seconda metà del sec. 14°, A. costituisce un caso particolare nella storia della miniatura bolognese del Trecento perché, malgrado il numero [...] , A. era figlio di un miniatore bolognese, Stefanodi Prendiparte Azzi. Le più antiche citazioni a lui riferite risalgono, secondo Gibbs (1984), al 1353, anno in cui l'artista risiedeva, come suo padre, nella parrocchia diS. Lorenzo. Dal 1363 ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] di Luigi; nel marzo 1456 fonde per il monastero degli umiliati diS. Pietro a Viboldone una campana, quando era prevosto frate Stefanodi maggiore impegno è la fusione dei termini modellati dal Brambilla a sostegno dei due pulpiti del duomo, su ordine ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] copiò la Consegna delle chiavi del Perugino e il S. Stefano del Francia. La sua prima composizione originale fu una di numerosi quadri del suo convento bolzanese: un ciclo di ventotto grandi scene della Vita dis. Francesco, vari Santi dell'Ordine ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio diStefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] ordinedi tempo è un Ritratto di Alfonso IV, datato 1659, seguito l'anno successivo da una Vergine con Bambino e s. Giovannino, derivata in controparte da un dipinto di La Brozola ricamatrice. Fogliami diStefano Eschini ricamator fiorentino dedicati ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] Mus.).Se i lavori ai complessi diS. Caterina e diS. Michele non sono al momento verso destra; nel 1837 a opera di padre Stefano Ricci; infine nel 1947, quando le Ordinedi appartenenza, poiché la sua mano è assente nelle opere precedenti di ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina diS. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] )s".Non vi è alcun dato biografico relativo a G., Stefano e Niccolò, a parte la loro origine romana; più volte è stata ipotizzata l'appartenenza dei primi due fratres a un ordine monastico, ma il tono dell'iscrizione sembra non escludere si tratti di ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] diStefano X. Nel 1062, A., insieme a Bernardo cardinale di Cirino e Quingesio, ma anche quelle dis. Matteo apostolo, che erano state di Desiderio e l'Ordine benedettino (Lentini, Avagliano, 1974). La cattedrale di Salerno con le sue tre navate - di ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] diS. Luca il 1° apr. 1781. Probabilmente la nobiltà di nascita (risultante anche dalla croce dell'Ordinedi Malta che reca nell'Autoritratto dell'Accad. diS irreperibili anche un S. Stefano d'Ungheria (A. Schiavo, La chiesa diS. Paolo, primo ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia diS. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] di Mirandola (1773). I gravi impegni di lavoro, gli incarichi ricoperti all'interno dell'Ordine Russo, Catal. delle opere e Regesto cronologico, in Fra' Stefano da Carpi, Reggio Emilia 1979, pp. 29 s., 38; M. C. Gori, La villa Paolucci Merlini ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] .Seguono, in ordine cronologico, la coppia di piccoli teli per contenitori eucaristici della collegiata di Castell'Arquato (Piacenza), bizantini con influenze occidentali, databili prima del 1314, e il telo da calice della chiesa diS. Clemente a ...
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governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...