ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] dei Cento anni, prima da Filippo VI, poi per ordinedi Enrico V d'Inghilterra (1413-1422), inglobarono i quartieri medievale, la chiesa nord di un importante complesso: ampia basilica a tre navate dedicata a s. Stefano, essa comprendeva a partire ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] fu la figura dis. Crodegango, appartenente all'aristocrazia franca, a dominare il vivo ambiente culturale di M.; vescovo della città nel 742, legato pontificio per il regno franco e onorato del pallium nel 754 dal pontefice Stefano II, Crodegango ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] colonnine nel secondo e terzo ordine, al cui interno sono DiStefano, Monumenti della Sicilia normanna, a cura di W. Krönig, Palermo 19792 (1955); L. Townsend White, Il monachesimo latino nella Sicilia normanna, in L'abbazia diS. Maria Nuova di ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] canoviano Stefano Ricci.
Il Duprè (p. 117) racconta che il B. "prese possesso della scuola a modo di conquistatore. dell'Istituto di Francia (1841), della Romana Accademia diS. Luca e di molte altre accademie, all'Ordine dei Cavalieri diS. Gregorio ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] i ss. Lorenzo, Giovanni Battista, Giacomo Maggiore e Stefano, eseguito intorno al 1340.
Gli affreschi nella cripta diS. Miniato al Monte a Firenze, documentati tra il 1338 e il 1342, di cui rimangono busti di Santi entro poliboli nella volta e le ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] ordini (nel primo, nello scomparto centrale, Madonna col Bambino e santi, in quello a destra S. Giovanni Battista, a sinistra S. Giorgio; nel secondo i Ss. Stefano in B. L. e il Cinquecento a Vercelli, a cura di G. Romano, Torino 1986, pp. 13-62, 284- ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] gli affreschi diS. Silvestro.
Anche come pittore di soggetti religiosi, l'influenza del C. fu assai vasta soprattutto nell'Italia meridionale (testimoniata da alcuni artisti come Marco Cardisco a Napoli, il messinese Stefano Giordano, il ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] tra gli iscritti alla Compagnia diS. Luca (Firenze, Arch. di Stato, Accademia del disegno, di decenni di giottismo fiorentino, quel Tommaso diStefano detto di Ockham (Végh, 1986). Nonostante la posizione dell'Ordine francescano e l'esistenza di ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] e Pietro, affresco staccato, in S. Stefano Nuovo a Fiano Romano; i due sportelli, uno con S. Lorenzo Siro (recto) e S. Benedetto (verso) e l'altro con S. Tommaso di Morienna (recto) e S. Placido (verso) nel Museo dell'abbazia di Farfa; l'affresco con ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] varianti seguono tale schema le facciate diS. Maria di Roio, fondata probabilmente prima del 1322, quella diS. Marciano, esemplata sulla precedente nel superstite ordine inferiore, e quella diS. Pietro di Sassa. Parallelamente si sviluppò una ...
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governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...