CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] amico di Apostolo Zeno e diStefano Benedetto Da tempo egli aspettava dall'Ordine camaldolese qualche segno di stima e di onore, e quando il che crede poco".
Il C. si spense nel monastero diS. Michele di Murano il 29 sett. 1766.
Fonti e Bibl.: Per ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] storia dell'interregno dopo la morte diStefano Báthory (da lui attribuita a G e ridotto dall'editore Piatti), ordinata anch'essa secondo un criterio polacche, sono stati pubblicati da V. Branca, S. C. in Polonia e la Biblioteca Czartoryski (Boccaccio ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Mantova, il 4 giugno 1540.
Fu sepolto nella chiesa diS. Andrea a Mantova; ricevette l'epigramma funebre del bibliotecario Corsi, Bernardo Trebazio Angeli). Particolarmente significativa, in ordine alla poetica del L., l'epistola in 328 esametri ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio diS. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] diStefano Ticozzi ed infine una terza a Torino nel 1854-56 con aggiunte di un rigoroso ordine cronologico e di G. Ferretti, I, Bari 1937, pp. 107 s.; G. Labus, Notizie intorno alla vita e agli scritti di G. B. C., Milano 1814; G. Fornasini, Elogio di ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] di Gionata nella omonima tragedia del Bettinelli. A quattordici anni manifestò il desiderio di entrare nell'Ordine Mantova (1813-1818), a cura diS. Bettinelli e L. Tonni (edizione relative al medesimo argomento da Stefano Arteaga, Venezia 1784. Un' ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] lettera di dedica della Vita di Filippo Benizi al generale dell'Ordine Cristoforo Stefanodi Genova, "socius generalis" e fu assegnato al convento di Pistoia. Di nuovo A. sono elencate dal Pogni, pp. 142 s.
Fonti e Bibl.: Scarse le indicazioni nelle ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] noi sono 58, mentre abbiamo notizie di altre 48 con frammenti di 17 di esse. Esse sono, in ordine cronologico: 1. Pro Quinctio, 81 corrispondenza di C. comprende 864 lettere (di cui 90 indirizzate a C.) in 4 raccolte: Epistulae, dette dallo Stefano in ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] e di pensiero. Dico del burino come potrei dire dell'uomo d'armi, dell'amministratore, del poliziotto, ecc." (L'Italialetteraria, n.s., XII [1929], n. 1), avrebbe potuto con la stessa facilità schierarsi a favore del fascismo tutore dell'ordine e ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] di un bizzarro vecchio professore nello stralunato Musica per vecchi animali diStefano padrone? (1971), sulle lotte operaie 1911-22, Ordine per DIO.OOO.OOO.OOO! (1972) e the revolution, London 2001; C. D’Angeli - S. Soriani, Coppia d’arte. D. F. e ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] . XVII s.), all'inverso, ha interpretato "Giovanni del Pecorone" come un'antonomasia derivata dal titolo, da intendere perciò "Giovanni del Pecorone"; Muscetta (1965) ha pensato a un ser Giovanni d'Arezzo, personaggio dello Studio di Atene diStefano ...
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governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...