FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] 1635 il F. venne incancato dal papa di rafforzare le difese dell'isola diMalta, minacciata da un probabile attacco turco. Giunto nell'isola nell'ottobre 1635, nel suo primo rapporto sollecitò il Consiglio dell'Ordine, a costruire un nuovo fronte che ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] tentativi di mediazione del nunzio a Parigi, Guido Bentivoglio, e del papa stesso, quando da Genova giunse al C. l'ordinedi partire riconoscere allo stendardo genovese la precedenza su quello diMalta per l'ingresso nel porto. Con decisione pronta ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] nel triennio 1546-49, subito dopo la morte di Antonio.
Alla fine del 1565 il papa, accogliendo un suggerimento di Serbelloni, decise di inviare il L. a Malta, governata dal gran maestro dell'Ordine gerosolimitano, Jean Parisot de La Vallette. L'isola ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] legati alla corte è testimoniata inoltre dal Ritratto di cavaliere diMalta (New York, Pierpont Morgan Library), identificato con Benvenuto San Giorgio di Biandrate, storico e diplomatico del Marchesato di Monferrato, che M. dipinse nello stesso 1499 ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] due anni, intorno al 1772. Verso il 1780 prese lezioni di francese e inglese, e nel maggio di quell’anno vestì l’abito di cavaliere gerosolimitano; nel 1782 andò a Malta per fare le ‘carovane’ dell’Ordine, di cui però non giurò mai i voti.
Nel 1783 ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] Lateranense; nel 1217 intraprese, per ordine del sovrano, una timida politica di recupero dei beni della cancelleria e insieme con l’ammiraglio Enrico conte diMalta, egli fu posto al comando di una flotta di 40 galee inviata in soccorso dell’ ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] diMalta, allora sede provinciale della Compagnia ancora formalmente bandita dalla Sicilia. A Malta il B. compì i tre anni dei corso di laureati, Roma, 19-20 apr. 1941); nel 1942 L'ordine internazionale; nel 1944 Il comunismo; nel 1946 La democrazia; ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] rapporti con l'Inghilterra, critica le proposte diordine economico avanzate da Ugo Fieschi (precedente inviato a progetti di un cavaliere diMalta: l'acquisto di un'isola disabitata presso le coste dell'Africa e lo stabilimento di una colonia di ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] Cagliari, anche il re di Sardegna Vittorio Emanuele I, il B. si recò nello stesso 1911 in Macedonia e a Malta: nel frattempo il ceto dirigente subalpino a una massiccia restaurazione del vecchio ordinedi cose, a una lotta a oltranza contro idee, ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] di dirimere insieme col vescovo diMalta Mauro Cali una controversia sorta tra due preti catanesi per il possesso della chiesa didi Catania e il priore per la Sicilia dell'Ordinedi s. Giovanni gerosolimitano, Roberto de Diana, il quale pretendeva di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...