PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] Roma Pigafetta incontrò a Monterosi il gran maestro dell’Ordine dei cavalieri di Rodi, Philippe de Villiers de l’Isle-Adam, in questo luogo e prima del 1529, quando l’Ordine si stabilì a Malta, dato che nelle ultime parole della Relazione Philippe ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] assieme al Cornaro e si trasferì a Malta, dove nel 1549 entrò a far parte dell'Ordine dei cavalieri. Chiamato il Cornaro a Roma per divenire, entro breve tempo, cardinale (1551), il C. lasciò Malta in compagnia di un cavaliere della famiglia Carafa e ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] (Roma, Arch. generale dell'Ordine dei predicatori, VI, 64, Missiones, c. 288v).
Rientrato nella sua terra di missione, il G. si (Relazione, c. 271r).
Sostituito nell'aprile 1629 da Innocenzo da Malta, il G. lasciò Fot-Salà e, dopo una breve sosta a ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] dai gesuiti, nel 1607 entrò tra i novizi del convento cappuccino di S. Filippo ad Agira. Proseguì gli studi a Vizzini, Siracusa e Malta, dove nel 1613 ricevette l'ordinazione sacerdotale. Nel 1615 andò a Roma per approfondire la teologia e studiare ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] , e che il Colonna l'avesse mandato a Malta con la specifica intenzione di farlo eliminare, servendosi di un suo sicario non nuovo a tali imprese (fra' Flaminio di Napoli, cavaliere dell'Ordine, condannato a morte qualche tempo dopo per un ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , si vide affidata dall'ambasciatore di Venezia N. Duodo e dal papa Clemente XI, del quale godeva la stima, un delicata missione diplomatica: recarsi a Malta per ottenere dal Gran Maestro i vascelli dell'Ordine necessari a difendere dai Turchi alcuni ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] fu oggetto di persecuzioni, ma scampò alla massima pena rifugiandosi prima nell'isola di Corfù e poi a Malta, dove trovò in nome di Vittorio Emanuele e ai diretti ordinidi Garibaldi.
Ma la loro designazione, frutto di un evidente compromesso ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] Gaeta. Pio IX lo inviò immediatamente in missione a Malta per sanare l'attrito sorto dalla presunta ingerenza delle e C. Corsi tentarono con spirito conciliativo di opporsi alla modifica dell'ordine delle discussioni per trattare in anticipo la ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] in cui era stato uno tra i pochi ufficiali borbonici che non erano fuggiti di fronte a Garibaldi: il nome del vecchio generale era diventato il simbolo ricorrente della rivolta contro il nuovo ordine.
Non si sa quando il B. tornò a Napoli, ma è certo ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] condotto a Malta, dopo ché fallirono tutti i suoi tentativi di ottenere la liberazione con uno scambio di prigionieri, rinforzare la guarnigione di Danzica; quando le vicende della guerra volsero a sfavore di Napoleone e fu ordinata la ritirata dalla ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...