CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] di inquisitore a Malta (4 giugno 1678). Nel 1683 ottenne il titolo di arcivescovo di Cesarea in partibus e di referendario di sul S. Uffizio "quando sono stato mero essecutore degli ordinidi Sua Santità, e della Santa Suprema Inquisizione, che m ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] delle quattro ordinanze da cui ebbe origine la rivoluzione del 1830 egli fosse indicato come uno di coloro che mgr. L. in France, Malta 1964; L. Grillo, Seconda appendice ai tre volumi della raccolta degli Elogi di liguri illustri, Genova 1976, pp ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] non è marginale in L.: più che in altri autori il suo teatro si fonda sulla presenza scenica di cantanti-attori di prim'ordine. Solo la loro partecipazione può assicurare quell'effetto teatrale che un soverchio sentimentalismo rischia talvolta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] lì convoca ha lo scopo di trattare con i Tartari, recuperare la Terra Santa, promuovere gli ordini mendicanti, rompere con una quando si pensa di eleggere il nuovo papa a Malta, e, in un senso opposto, durante l’occupazione nazista di Roma del 1944, ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] di S. Giovanni. Nel novembre di quell'anno, per sposare Maria Ghignetti contro il volere della famiglia, lasciò precipitosamente Torino per la Francia, e si recò in seguito a Malta : Nozioni elementari di scienze naturali ordinate secondo il programma ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] dell'Accademia di S. Luca, ordinata dal cardinale Pietro Ottoboni (Pascoli, p. 231), che si basa sul modello di Simon Vouet. di soggetto religioso di questi anni - tra cui si può citare la Madonna dei Dolori nella chiesa di S. Caterina a Malta, di ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] l’autorità viceregia e di compromettere il mercato del grano; e fu intransigente nell’opposizione all’Ordine gerosolimitano riguardo al commercio delle tratte e al ruolo delle due isole – Malta e Sicilia – del Mediterraneo in guerra.
Nel 1638 ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] non passava per le lettere.
Rifiutò un incarico inquisitoriale a Malta (Ciappara, 2010; Miranda, 2002) e si ritirò a Fossombrone il terzo grado del sacramento dell’ordine con la nomina ad arcivescovo di Efeso.
Nel decennio successivo, la carriera ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] Trentino, Canton Ticino, Corsica, Malta.
Intanto il D. si era del Circolo repubblicano, sorto sull'esempio di quelli di Brescia e di Roma, inaugurato il 9 febbr. '78 doti del lavoratore romagnolo e l'ordine esistente nelle locali società operaie ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] del Sacro Palazzo a Roma) nella carica di inquisitore generale della Sicilia, Sardegna e Malta.
Secondo V. M. Fontana e R Narbone discepolo del cardinale Tommaso de Vio, generale dell'Ordine dei predicatori, il quale invece cominciò a insegnare nel ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...