MAESTRO del PARAMENTO DI NARBONA
A. Lauria
Pittore anonimo, attivo in Francia a partire dagli anni settanta del sec. 14°, che deriva la propria denominazione da un paramento di altare proveniente secondo [...] ordine qualitativo palesa l'intervento di collaboratori meno dotati (Sterling, 1987). Sembrerebbero fare eccezione le raffigurazioni con l'Incoronazione della Vergine e con il Cristo in pietà (Sterling, 1987, figg. 139-140), nelle quali, soprattutto ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] libro del profeta, E. sdraiato sul letto vede Cristo in mandorla circondato dai simboli dei quattro evangelisti; di Aimone di Auxerre (c. 1r) e nell'affresco della chiesa inferiore di St. Klemens a Schwarzrheindorf; E. riceve da Dio l'ordinedi ...
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ANTENATI DICRISTO
Y. Zalouska
Le fonti bibliche relative alla rappresentazione degli a. diCristo si trovano in Mt. 1, 1-17 e Lc. 3, 23-28. Il carattere regale della prima genealogia, la struttura [...] come il caso più rappresentativo della seconda variante.Ordinando gli a. in tre gruppi di quattordici generazioni (Mt. 1, 17) attorno al Cristo seduto in trono in una mandorla, il Codex Aureus di Lorsch, anch'esso della scuola palatina (Alba Iulia ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] si tratti di una composizione in cui la figura diCristo sia stata sostituita da quella di Matteo, tolta di copista, benché tale scambio si verifichi anche in testi, come il Libro di Durrow, basati sulla Vulgata di S. Gerolamo, poiché questo ordine ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] ordinedi ventisei sedie a bracciuoli, con sedia vescovile munita di banchetto e inginocchiatoio, e un secondo ordinedi del Corpo diCristo", ossia il tabernacolo del Sacramento, nella chiesa di Lammari presso Lucca, l'ultima scultura di Matteo. ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] : Gaetano Lapis gli venne affidato da Sebastiano con ordinedi "dargli l'alloggio e riceverlo seco e istruirlo nella lo Sposaliziodella Vergine, opere di qualità superiore alle precedenti; a S. Maria della Concezione, un Cristo che dà la comunione al ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] il B. era stato nominato "bollatore", e divenne pertanto converso nell'Ordine dei cisterciensi (Ronchini, p. 322). Quando Sisto V soppresse i (o varianti), l'altra rappresenta la Deposizione diCristo. Questa attribuzione non è comunque fondata, e ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] soprusi a danno di colleghi (Bertolotti). Nel 1613 fu fatto cavaliere dell'Abito diCristo; il Baglione racconta di E. Zocca, Milano 1967).
Non si tratta di una vera guida, perché le chiese vi sono elencate in ordine alfabetico; ma, anche se "piena di ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] fu dato ordinedi recarsi da Venezia, dove ricevette i primi rudimenti artistici, alla corte arciducale di Innsbruck. di palazzo Attems a Graz, e nei dipinti Annunciazione e Cristo appare a s. Ignazio di Loyola (1618 circa), entrambi nel Duomo di ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] il quale sarebbe avvenuta anche la sua vestizione religiosa nell'Ordinedi S. Agostino, provata da un documento del 1555 ( essere stato nominato cappellano della Confraternita del Corpo diCristo, eretta nella chiesa di S. Vito (Scultori a Loreto…, p. ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...