STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] paste vitree e da pietre inserite in corrispondenza della corona diCristo e del trono della Vergine. Come esempio più tardo dell anche in fondazioni legate all'Ordine dei Cavalieri Teutonici si documenta nelle figure di apostoli della chiesa dell' ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] la prima volta il termine ‘basilica’ per indicare un tempio cristiano, in una lettera a Macario, vescovo di Gerusalemme, dove ordinava la costruzione di una basilica sopra la tomba di Gesù Cristo36. Oltretutto, le opere commissionate da Costantino ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ; questo spiegherebbe la precoce e continua protezione di G. da parte di quest'Ordine.
L'affermazione di Vasari (V, p. 156) che G della cattedrale - è indubbio il riferimento al corpo diCristo, risorto e glorificato dopo la Passione, al quale ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] successore Onorio III (1216-1227), in proskýnesis ai piedi diCristo nel mosaico absidale di S. Paolo f.l.m. - fanno dell'immagine un corpus di decine di migliaia di esempi e a un numero originario di opere nell'ordinedi centinaia di migliaia. D ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e lo scettro dell’impero, ordina il rogo di tutti gli scritti eretici degli ariani decretato in concilio. Infine, a Costantino tocca l’onore, assieme a Silvestro I, christi domini vicarivs (vicario diCristo Signore), in quanto esemplare ecclesiae ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] periodo che seguì il trionfo ufficiale della religione diCristo. Per archeologia si intende lo studio delle sec., molte e importanti opere che furono ordinate soprattutto nei musei di New York e di Baltimora; la fondazione Bliss creò a Dumbarton ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] il santo titolare della basilica lo presenta a Cristo. La p. romana - in cinquantaquattro pannelli oggi fuori ordine - include un ciclo cristologico in dodici scene, dodici figure di profeti e dodici di apostoli (tra cui s. Paolo), queste ultime ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] basiliche il ricorso a tre diverse categorie di manufatti, ovvero, in ordinedi importanza, le coronae, i canthara cereostata e consistente essenzialmente nell'accensione della lucerna serale - simbolo diCristo 'luce del mondo' -, che, ricordata già ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] stirpe achemènide. Circa 550 anni prima diCristo Ciro gettò le basi di uno stato che ha lasciato in retaggio su una piattaforma artificiale di tipo achemènide, con un colonnato diordine dorico; il tempio ellenistico di Nihawand e alcuni altri. ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] costruiti nel tempo, affiorano i resti dei due ordinidi arcate che scandivano le cinquantaquattro campate originali, riferibili , statua-reliquiario per contenere l'ampolla con il sangue diCristo e reliquia esso stesso per essere stato, almeno nel ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...