CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] caratteri antiepiscopali.La concordia raggiunta tra i diversi ordinidi cittadini alla fine del sec. 11° preludeva luogo di produzione sono stati individuati in una placchetta eburnea con Cristo tra un angelo e un santo martire; un gruppo di avori ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] corti una Madonna in trono affiancata da due santi e Cristo in trono tra i ss. Geminiano e Nicola; le di Modena (1897-1925), a cura di O. Baracchi Giovanardi, Modena 1983; C. Zannella, I conventi degli Ordini mendicanti nello sviluppo urbanistico di ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] inizi del 12° fu alla base della nascita di vari nuovi ordini monastici, dai Camaldolesi, ai Vallombrosani, ai Cistercensi, Terra e dalle cose terrene al cielo; in Galilea inoltre Cristo con la risurrezione passò dalla morte alla vita (Leoncini, 1990 ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] rilievo ebbe l'Ordine cistercense (i cui interventi agrari sono ben documentati, anche a livello tecnico, negli studi di Higounet, 1969; pastorizia del tempo. Dal sec. 14° in poi il Cristo stesso, che appare dopo la resurrezione, nell'orto, a Maria ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] , Centraal Mus.). Nel sec. 14° sculture funerarie furono ordinate nella regione mosana e a Tournai, dove i maestri si . Coevo o poco più tardo è il Cristo in doppia mandorla, affiancato da figure di santi e probabilmente donatori, sulla volta dell' ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] anno dopo il cardinale Ercole Gonzaga ordinava quattro pale d'altare per il duomo di Mantova rispettivamente al C., a Veronese's earty work, ibid., pp. 107-111 (legge 1548 nel Cristo al tempio del Prado, data confermata da C. Gould per lettera, ibid ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] p. 8) di una probabile volontà dei committenti di mostrare l'obbedienza di Ludovico in un momento in cui l'Ordine era ancora dilaniato dalla pertinente all'opera è la predella con il Compianto sul Cristo morto, dove il L. conduce al punto più alto ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] le cui statuette decorative di S. Pietro, S. Paolo, S. Giovanni Evangelista, S. Giovanni Battista, Cristo Risorto e i quattro porte angolari; in seguito, vi inserì i busti di esponenti dell'Ordine certosino e realizzò il cimitero dei monaci con gli ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] d'Angiò, del 1317 (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte).Dell'opera di Giotto, ben più consona agli interessi protoumanisti di corte, restano solo i frammenti di un Compianto sul Cristo morto nel coro di S. Chiara (1329) e alcune teste campite in ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] fanno passare in second'ordine una tenue trama da operetta. In tempi più vicini, Barry Lyndon (1975) di Kubrick e The draughtsman' del Cristo morto di A. Mantegna in Mamma Roma (1962) di Pier Paolo Pasolini, in Giordano Bruno (1973) di Giuliano ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...