FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] l'origine ebraica diCristo e la sua natura di messia. La disputa confluì successivamente in forma di Quaestio nell'opera miscellanea, rimasta manoscritta, composta dal F. nel 1513.
La sua attività di predicatore dell'Ordine continuò instancabile ...
Leggi Tutto
LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] dei frati minori e delle clarisse di Francia, e di Paola Malatesta, moglie di Gianfrancesco Gonzaga marchese di Mantova, fondatrice del monastero del Corpo diCristodi Mantova, centro di irradiazione dell'Osservanza francescana femminile nell ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] si possono rintracciare in una lettera di Arcangela a Jacopo Medici: «Caro figliolo in Cristo Gesù saluto. Abiant ogii la Arcangela P. priora et matre nel sacro monasterio di S. Marta in Milano dell’Ordinedi S. Agostino; O.165 inf.: Vita della ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] 1462 vicario generale dell'Ordine per la provincia di Bologna, F. partecipò, nel dicembre di quell'anno, ancora in contraddittorio con esponenti dell'Ordine domenicano, alla celebre disputa svoltasi di fronte a Pio II sul sangue diCristo. L'ultima ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] diCristo, iltesto più famoso dell'evangelismo italiano (Benedetto da Mantova, Ilbeneficio diCristo... Documenti e testimonianze, a cura dì Vanti, Mons. B. C. commendatore e maestro generale dell'Ordinedi S. Spirito 1556-1575, Roma 1936; R. De Maio, ...
Leggi Tutto
BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] di "doctor" (la preoccupazione dell'Ordinedi sostenere con forze nuove il decaduto insegnamento agostiniano all'università di dal "cupio dissolvi", che lo portò, ad imitazione diCristo, a "facere et docere, suumque corpus mirabili abstinentia ...
Leggi Tutto
GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] podestà di Lodi Lucio Decio. L'atto proseguiva con l'ordinanzadi sequestro dei beni mobili e immobili del G., con minaccia di scomunica convinzioni, in particolare sul sacrificio diCristo unico mediatore di salvezza per l'uomo. Queste ...
Leggi Tutto
GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] a Roma la prima fondazione di studi destinata ai religiosi del suo Ordine, in particolare agli stranieri Revue Mabillon, XIV (1924), pp. 32-40; P. Bonardi - T. Lupo, L'imitazione diCristo e il suo autore, Torino 1964, I, pp. 86 s., 101, 136, 254 s., ...
Leggi Tutto
BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] esperienze, redatte da lei per ordine dei suoi direttori spirituali. Cristo vi è descritto con immagini che ruotano sempre intorno a quella di "fornace ardente" di amore (lettera s.d. all'arcivescovo di Pisa, in Arch. di Stato di Pisa, Osp. R. 3242 ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] era al culmine, favorito dalle commissioni dei domenicani, Ordine con cui l'artista ebbe relazioni privilegiate. Nel ). Quasi contemporaneamente conduceva il ciclo con le Storie diCristo nel convento dell'Annunziata. Sono stati fatti risalire agli ...
Leggi Tutto
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...