AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] dei decreti votati a Faenza, un 'intensa opera di riforma dell'Ordine. Di essa abbiamo per ora scarsi elementi (riforma dell'abito la dottrina della giustificazione per il gratuito "beneficio diCristo", su cui l'Ochino precisa il proprio pensiero ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] anche se non aderì mai alle dottrine dei maestri. Fu ordinato sacerdote il 29 maggio 1763, in Roma, dal cardinale di Colonia, pronunciò brevi parole, tracciandogli il fine del suo mandato: "Nel nome diCristo tu assumi la missione di custodire e di ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] maggio 1732 il C. riprendeva il quadro del Battesimo diCristo del Maratta iniziato dal Brughi nel 1730 e lasciato a soprintendente). 4 ss.; Serie Armadi, vol. 426; Registro degl'ordini... mandati dal 1727 al 1757, ad nomen; vol. 425: Spese diverse ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] per ordine alfabetico de' loro cognomi (Venezia 1762, con sottoscrizione del presidente, il cassinese Giovanni Morosini, e del G., segretario) e la dissertazione del G. Sugli Evangelii e sulle altre opere apocrife che portano il nome diCristo e ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] ordinidi Giovanni XXII. Benché il 6 marzo 1322 insieme con il cardinale Vital du Four e con altri avesse appoggiato la tesi di Berengario Taloni, lettore del convento francescano di Narbonne, il quale sosteneva l'assoluta povertà vissuta da Cristo ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] dal bene. Il Biandrata, poi, si mostra più amico di noi che diCristo... Non si lascia peranco toccare il polso interiore" (il in buona parte inedite, del C. ai generali dell'Ordine Everardo Mercurian e Claudio Acquaviva, soprattutto dalla Boemia e ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] superiori dell'Ordine, i corsi di logica nel convento di S. Marco a Milano (1713-1715) e quelli di filosofia nel convento di S. Giacomo della causa di peccato, meditazione del peccato, dei novissimi e della passione diCristo; mortificazione dei ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] ligneo rappresentante il Cristo triumphans), custodito fino al 1770 nella pieve di S. Maria ( ordinedi mons. vescovo N. M. sull'immagine di Maria del Conforto in Arezzo; Arezzo, Biblioteca Città di Arezzo, Documenti relativi allo scoprimento di ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] la vita del frate ferrarese a quella diCristo.
Redatta nello stile di una appassionata difesa delle sue qualità soprannaturali parte dell'Epistola il C. racconta poi con un certo ordine la vita del Savonarola, parlando del suo arrivo a Firenze ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] di s. Benedetto, di fra' Girolamo Savonarola e dell'Imitazione diCristo, di quell'Ordine, il cardinale Giovani Girolamo Morone, alla soluzione di unire i tre monasteri fiorentini alla Congregazione cistercense di S. Giustina. Dopo il successo di ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...