GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] Una visione, questa, in perfetta sintonia con il clima di ritorno all'ordine, al mestiere e al museo, che informava la bozzetto per un mosaico con Cristo consegna le chiavi della Chiesa a Pietro, destinato alla cattedrale di Manila; nel 1964 i ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] F. si impegnò a tradurre al femminile il modello di "artefice cristiano" delineato da G. Paleotti nel Discorso del 1582. modello femminile. Il ritratto di famiglia diventa una sorta di pala d'altare per tramandare un ordine domestico in cui si ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] maestro dell'Ordine Teutonico, per il tramite dell'agente imperiale Humbert Czernin suo legato, l'incarico di scolpire un Odescalchi nel 1679, tra cui un inusuale Cristo alla colonna eburneo, ha di recente contribuito a precisare la data della ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] di soggetto cristologico donate alla chiesa dai Giovanelli: un Cristo davanti a Caifa, datato 1711, copia da un originale di lavorato soprattutto come decoratore di interni, esecutore di apparati esornativi di second'ordine che ne avrebbero decretato ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] volta nel 1744 insieme col trattato sugli ordini, diede prova di puntuale conoscenza di monumenti antichi e moderni. L'E sulla natività di nostro Signore Gesù Cristo, Roma 1744, pp. 57-62, 131; Rime degli Arcadi in onore della Gran Madre di Dio, Roma ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] lavorare nella chiesa di S. Domenico a Casale, dipingendo due miracoli del fondatore dell'Ordine.
Le enormi tele 91 s.). Ospite del collegio di S. Francesco di Paola dipinse, nell'ultimo anno di vita, un Cristo coronato di spine, un'Orazione nell'orto ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Nel 1911 fu tra i promotori di una pubblica sottoscrizione per l’acquisto della collezione di in S. Vittore a Varese, riprendendo l’immagine del Cristo eucaristico del Morazzone nella sua collezione al Sacro Monte. ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] di elemosina, in secondo piano, benedetta e ratificata dal Cristo in gloria. Con analoga impostazione e datazione, la tela di per la chiesa di S. Spirito a Firenze al centro di una preferenziale relazione di committenza con l'Ordine degli agostiniani ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] a scaletta verso il palcoscenico. A tre ordinidi palchi, era stato decorato dal bolognese Giuseppe Torreggiani . Cevolani come apparatore; 1773, chiesa di S. Maria del servi: "La sepoltura data a Cristo da Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo", in ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] maggiore del duomo di Lecce la statua lignea dell'Assunta, ordinata a Nicola qualche anno prima dal vescovo di quella diocesi, Antonio cappellone di sinistra realizzò i dipinti sui vari altari: su quello centrale S. Raimondo Nonnato con Cristo e ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...