CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Cristo e gli apostoli (Roma, coll. privata), nella maniera di Luca Cambiaso (originariamente su un'unica striscia di von Maron e F. Preciado, eseguì la stima di una Maddalena del Correggio (Chracas, Diario ordin., 1298, 9 giugno 1787); insieme con G. ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] 'altro portato a Firenze, dove il granduca Cosimo III gli ordinòdi trasformarla in S. Galla Placidia (1675; Uffizi, cat. e il Cristo che benedice il pane di cui sono note varie versioni fra cui quella di Dresda (c. 1676), quella di Corsham Court e ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] la Vergine, composta sul letto funebre con la figura tipicamente arnolfiana di S. Giovanni, piegato ai piedi, e, sempre tra Berlino e Firenze, altri pezzi (tra cui la figura del Cristo con l'animula della Vergine), dovuti però a collaboratori.
Altri ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] dimensionì, L'aurora e La scuola, per la sala Galilei dell'ateneo di Padova, portati a termine nel 1942, anno durante il quale esegui l'encausto Cristo giudice nella cappella funeraria della famiglia Gardella (Milano, cimitero Monumentale). Nel marzo ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] "per risparmiare"; negli archivi dell'Ordine non si trovano però tracce della sua ordinazione. Sconosciuta è la data in cui creta dei quali resta soltanto il bozzetto del Cristo velato (Napoli, Museo di S. Martino), che fu poi realizzato dal ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] A 1237), le tre tele con S. Gerolamo,Cristo e la Vergine del Tribunale di Provvisione, ora al Museo del Castello Sforzesco, la di S. Maria di Canepanova a Pavia (disegno preparatorio per due Sibille in coll. priv. piemontese). Continuando in ordine ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] frutto di un'immaginazione "borghese" e "candida", laddove essi, come tante opere successive, si definiscono in ordine a ("quanto più è inerme, tanto più è pericoloso"), Cristo incoronato di spine, Arlecchino e Colombina, ecc.: li arrestano proprio ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] dove il G. rivisitava il Rinascimento con un occhio di riguardo alla pittura del Tintoretto, e, l'anno seguente, con l'Apparizione di Nostro Signor Gesù Cristo alla beata Margherita Alacoque nel monastero di Paray-le-Monial in Francia nel 1675, per ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] a Genova: la tomba di Fra' Giovanni Solano per l'oratorio dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, per la dei santi Pietro, Paolo, Giovanni e Gerolamo, il Cristo seduto, la Temperanza sulladestra e il pannello inferiore sono ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] derivato con certezza dal Compianto sul Cristo morto di Petrus Christus ora al Museo reale di Bruxelles (Bologna, 1977, pp. è ripresa da quella del S. Girolamo nella pala degli Ordini francescani); mostra anche complessi riporti da van Eyck, van der ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...