Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] dal secondo millennio avanti Cristo. Anche nell'arte classica sono numerose le raffigurazioni di a., per es. coppia maschile di a. vestiti, è su un grande piatto incrostato in argento (Monaco, Bayer. Staatsbibl.) eseguito per ordine del sultano ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] pianta quadrata, ha dato adito all'ipotesi di una derivazione da chiese dell'Ordine degli Umiliati. Cadei (1980) ha Giacomelli in S. Francesco, nonché il Cristo passo nel vescovado. Se l'influenza di Tomaso Barisini fu notevole, non mancarono ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] scarsella del battistero di Firenze, che fece di conseguenza dibattere su una eventuale appartenenza dell'artista all'Ordine francescano. A partire dove sono raffigurati entro clipei sorretti da angeli il Cristo, la Vergine, S. Giovanni Battista e S. ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] 'altro portato a Firenze, dove il granduca Cosimo III gli ordinòdi trasformarla in S. Galla Placidia (1675; Uffizi, cat. e il Cristo che benedice il pane di cui sono note varie versioni fra cui quella di Dresda (c. 1676), quella di Corsham Court e ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] la Vergine, composta sul letto funebre con la figura tipicamente arnolfiana di S. Giovanni, piegato ai piedi, e, sempre tra Berlino e Firenze, altri pezzi (tra cui la figura del Cristo con l'animula della Vergine), dovuti però a collaboratori.
Altri ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] arpe - che i ventiquattro vegliardi hanno con loro sul portale dell'abbaziale di Moissac (sec. 12°), o che offrono a Cristo e all'Agnello mistico in una mandorla (Beato di Liébana, Commentari all'Apocalisse, sec. 11°, New York, Pierp. Morgan Lib., M ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] fedeli all'incontro con il Cristo giudice: "O voi che entrate nella casa di Dio, lasciate al di fuori l'ebbrezza delle sollecitudini di S. Maria di Grottaferrata fatta per ordine della chiara memoria del Cardinale Guadagni Abbate commendatario di ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] dimensionì, L'aurora e La scuola, per la sala Galilei dell'ateneo di Padova, portati a termine nel 1942, anno durante il quale esegui l'encausto Cristo giudice nella cappella funeraria della famiglia Gardella (Milano, cimitero Monumentale). Nel marzo ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] "per risparmiare"; negli archivi dell'Ordine non si trovano però tracce della sua ordinazione. Sconosciuta è la data in cui creta dei quali resta soltanto il bozzetto del Cristo velato (Napoli, Museo di S. Martino), che fu poi realizzato dal ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] seguito trasformò, sotto l'influsso di s. Francesco, in Ordine Mendicante. Morto a Bologna nel di Innocenzo, l'Apparizione dei ss. Pietro e Paolo, la Visione di Guala che alla morte di D. vede il santo ascendere al cielo su scale sorrette da Cristo ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...