GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] pala romana con Resurrezione diCristo commissionatagli da Agostino Chigi per la chiesa di S. Caterina da Siena duca ne affidò il cantiere al figlio Bartolomeo con l'ordinedi seguire il modello paterno; ma neanche Bartolomeo, morto prematuramente ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] , p. 325) e intagliò in noce la «libraria» a due ordini del cardinale Francesco allestita all’ultimo piano, la più grande e bella Guardiano» nel dicembre del 1624 dell’arciconfraternita del Corpo diCristo in S. Giacomo Apostolo in Borgo (chiesa la ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] diCristo), si aggiungono ora altri dieci titoli (Disputa al Tempio, Resurrezione di Gesù Cristo, Conversione di S. Maria Maddalena, Un miracolo di la più elevata tra le virtù, in un ordinedi valori polemicamente stravolto ("Canzona del bene"). È ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] 53, 71-79), privi di documentazione e dallo stile assai diverso.
Su progetto di Bandinelli, e su ordinedi Cosimo de’ Medici, nel bottega di Baccio, tre rilievi in terracotta con tracce di bronzatura, già attribuiti a Donatello, raffiguranti Cristo ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] , la pittura della XI cappella del portico di S. Luca, l'affresco con la Resurrezione diCristo, opera esemplare del fare magniloquente e fervido del G., di suggestiva e coinvolgente teatralità (per il bozzetto di pinacoteca: ibid., p. 254; per la ...
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SOLARI, Cristoforo detto il Gobbo
Roberto Cara
– Nacque tra il 1467 e il 1470 da Bertola, «magister muri et lignaminis», e da madre ignota (Biscaro, 1912, p. 67). Ebbe almeno quattro fratelli e una sorella: [...] di riconoscere la più antica prova di Cristoforo in un rilievo del Castello Sforzesco di Milano, raffigurante Cristo architetto del duomo di Milano e il 4 giugno 1520 fu affiancato a Bernardo Zenale, che aveva ricevuto l’ordinedi costruire il grande ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...]
Intanto, proprio nell'agosto 1745, Filippo V ordinòdi togliere tutte le coadiutorie alle chiese cattedrali e dell'Imitazione diCristo, accresciuta di note, "Riflessioni, pratiche e preghiere".
Secondo il Dammig però, l'E. non ci mise "di suo ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] di S. Ponziano, dello stesso ordine. Nel 1387 s’immatricolò all’Arte dei medici e speziali di Firenze, e ottenne l’incarico – con Agnolo Gaddi e Lorenzo di Bicci – di frammentario Sposalizio mistico di s. Caterina e il Battesimo diCristo in S. ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Eunuchus di Terenzio e i Menaechmi di Plauto. Queste prime prove letterarie si intrecciano subito con forti interessi politici. All'ordine del e dei Memorabilia di Senofonte, nei progetti di tragedie su Bruto e sulla Passione diCristo e negli studi ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] per avere dipinto e dorato il nuovo "sepolcro pasquale diCristo" nella cappella della Hofburg. Dal 1552 al 1562 ordine dell'imperatore, diresse la demolizione del castello di Grimmenstein e delle fortificazioni di Gotha. Nel 1568 lavorò alle mura di ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...