CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] , la prima in ordinedi tempo: l'attore incarnò allora il gentiluomo intemerato, capace di sublimi sacrifici, impetuoso ne La passione diCristodi A. Colantuoni, prima al palazzo dello Sport di Milano (31 maggio), poi al teatro Adriano di Roma, dove ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] della Pinacoteca di Bologna. Anche l'attribuzione al C. (Pinetti) di una Resurrezione diCristo nella chiesa parrocchiale di Dossena non conosceva sue pitture né prima né dopo l'entrata nell'Ordine dei gesuiti il 27 giugno 1729.
Fonti e Bibl.: R. ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] per la perfezione retorica. Si sarebbe occupato anche di studi musicali.
Il Felina dà notizia di una sua presa di posizione circa la disputa sull'autenticità della reliquia del sangue diCristo custodito nella chiesa di S. Andrea a Mantova: egli si ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] il Sud, e si associa all'accusa di corruzione rivolta da Cristiano Lobbia ad una parte dei deputati che l . 45-57 A. Robbiati, L'Opera dei Congressi ed il nuovo ordinamento della beneficenza pubblica introdotto dalla legge C. (1890-1901), in Boll. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Iacopo Zanguidi detto il Bertoia, cui il F. ordinòdi interrompere il lavoro all'oratorio del Gonfalone. Il di Gianfrancesco Penni, che a quell'epoca si riteneva di Raffaello. Acquistò due modeste tele di El Greco, raccomandategli dal Clovio: Cristo ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] cristianodi Alfonso VI (1085), la città era diventata capitale del Regno di Castiglia. Sia la testimonianza del cartolario, sia quella di due opere di Isaac Israeli, il Viaticum e le Dietae universales, e una Summa de modo medendi et ordine curandi ( ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] (1590, p. 133), è il Cristo alla colonna, proveniente dall'abbazia di Chiaravalle ed ora a Brera, che, se iniziò a costruire (1513) il cosiddetto "tegurio", una cappella diordine dorico, successivamente demolito (J. Shearman, in Atti del Congresso ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] organizzata, strutturata sui fondamenti del pensiero cristiano. Toniolo ebbe, tuttavia, il merito di aver elaborato un progetto di democrazia alternativo sia al socialismo sia al capitalismo: vale a dire un ordinamento civile basato su un'idea forza ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] 'Europa di Tiziano, il Cristo portacroce di Giorgione e la Presentazione al tempio di Giotto; il livello medio delle opere di pittura Studies custodisce l'archivio Berenson (ancora non ordinato). In esso sono conservati i manoscritti originali ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] supplicava "per le viscere di Gesù Cristodi non più oltre... violentare la sua coscienza... di lasciarlo in preda al traduttore aveva raggruppato a modo suo i paragrafi, tentando di dar loro un ordine più sistematico, più adatto appunto ad un Traité. ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...