DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] Egli accettò l'incarico, che gli valse dal papa la nomina a cavaliere dell'OrdinediCristo, e restò poi nella marina austriaca, venendo promosso capitano di fregata e quindi vice ammiraglio.
Capace e ambizioso, sensibile agli onori e ossequiente all ...
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CATTANEO, Raffaele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da famiglia genovese attorno al 1470-75 e visse tra Madera, Siviglia e San Domingo. Se, come è probabile, il C. è figlio di Nicolò, naturalizzato [...] dare inizio a quest’opera, poi compiuta dal re che, per la benemerenza acquisita, nominò il C. cavaliere dell’OrdinediCristo. Attorno al 1510 il C. ritornò in Europa e risiedette qualche anno a Siviglia, probabilmente per consolidare i rapporti con ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] con successo l'ambasciatore spagnolo. Come segno di gratitudine, il re lo nominò cavaliere dell'OrdinediCristo. Durante il successivo soggiorno in Inghilterra visitò le Università di Oxford e di Cambridge; nella Royal Society conobbe Robert Boyle ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] le varie epoche greche; Dissertazione sopra le ragioni di alcuni feudi, contro alcuni regolari; La scrittura sul casale di Bolena; Dissertazione sugli anni natalizi e mortuali diCristo (queste ultime quattro non reperibili).
La pubblicazione dell ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , conduce l'uomo, mediante gl'insegnamenti filosofici, alla perfezione nell'ordine morale, e quindi alla beatitudine terrestre". Questa contaminazione di pagano e cristiano, di classico e medievale, è continua nella Commedia, né sempre con felici ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] opera dei fondatori di religioni, Mosè, Cristo, Maometto, ispiratori di forti fatti e di forte sentire, alla unione dell’uomo e dello scrittore» («presagio questo di un nuovo ordinedi cose e di una letteratura nuova all’Italia») alle pagine ultime in ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] si sarebbe prodotta dall'interno, portando a soluzione il primo ordinedi problemi che erano sul tappeto.
Già nel luglio del 1945 si veda anche G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di D. e di Dossetti, 1945-1954, I-II, Firenze 1974. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] stata eseguita sul Longo, da Roma il 3 maggio si conferma l'ordinedi torturare anche il Clario e il C.; una seconda tortura particolarmente di aver scritto un sonetto empio contro Cristo, di essere autore del libello ateo De tribus impostoribus, di ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] fasce puramente decorative - di medaglioni con Teste di profeti (o di antenati diCristo), alcuni dei quali , in Paragone, XIX (1968), 225, pp. 10-20; C. Gilbert, L'ordine cronologico degli affreschi Bardi e Peruzzi, in Bollettino d'arte, s. 5, LIII ( ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] per la Vergine Maria (p. 182) e della ascensione del Cristo ai cieli, "ubi, in eo quod Dei filius est, che trova un vaso d'oro senza averlo cercato; la distinzione fra due ordinidi necessità: il Sole che sorge e l'uomo che cammina: nel momento in ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...