MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] del coro (1239-43) distrutti: il gruppo diCristo Giudice sul portale sud-orientale, due gruppi del decorati nel gusto classicheggiante da J. Zick (1787). La sede dell'ordine teutonico costruita dal 1730 al 1738, poi palazzo granducale, ha una ...
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TARRAGONA (A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
Clarice EMILIANI
Città marittima e porto della Catalogna, capoluogo dell'omonima provincia [...] basso Medioevo, quando rappresentava un centro commerciale di primo ordine. La popolazione, che nel 1910 era di 23.378 ab., saliti a 28.000 Borrassà, quello di Solivella dipinto dall'artista tarragonese Mateu Ortoneda, e una Testa diCristo del de ...
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(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] e sociale. L'anabattismo non si collega ai terziarî dell'ordinedi san Francesco (A. Ritschl), né ai gruppi evangelici i e del ritorno diCristo, mentre soltanto ai battezzati appartenenti alla "congregazione dei santi" sarebbe dato di poter sfuggire ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] l'instaurazione del regno di Dio; e i giusti che la morte abbia colpito prima del nuovo ordinedi cose saranno allora è mantenuto anche in seguito attraverso i secoli.
Dalle invettive di Gesù Cristo contro gl'ipocriti tra i Farisei: "guai a voi ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] alla successione paterna per entrare nell'ordine dei frati minori francescani (29 dicembre di molte curiosità, scrittore di scarsa genialità ma di buona volontà e d'intenzioni lodevoli, come apparve nel breve trattatello intorno alla povertà diCristo ...
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Nacque nel 1453 ad Alhandra, piccolo paese sulle rive del Tago, a N. di Lisbona; morì nel 1513. Imparentato con la famiglia reale portoghese (come discendente da un figlio naturale del re Dionigi), trascorse [...] . Caterina. Fondò anche una zecca e coniò moneta, con la croce dell'ordinedi Gesù Cristo su una faccia (egli si considerava crociato) e, nell'altra, la sfera che il re Manuel aveva ideata per rappresentare la crescente ampiezza dei suoi vasti dominî ...
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Nacque a Saluzzo da Francesco Agostino e da Paola Margherita Giolitti il 26 febbraio 1740. Il padre era tipografo, come tipografo era stato il nonno Giandomenico; la madre, nativa di Cavallermaggiore, [...] e a gettare caratteri; un saggio che ne diede nel 1767, stampando un sonetto per la festa diCristo risorto, gli valse parecchie ordinazioni da tipografi piemontesi e contribuì a divulgare la sua fama. Intanto il Paciaudi, divenuto bibliotecario del ...
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WESTMINSTER (A. T., 45-46)
Clarice EMILIANI
Mario PRAZ
Luigi GIAMBENE
Carlo Morandi
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Già città della contea di Middlesex (Inghilterra), da secoli facente parte di Londra di cui costituisce uno dei [...] suoi stalli di quercia, le bandiere dell'Ordine del Bagno (qui si ordinarono i Cavalieri da quando l'ordine fu seguenti i sinodi si occuparono molto di eresia; otto proposizioni circa il corpo diCristo dopo la sua morte furono respinte a ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] gli ordini minori può contrarre matrimonio, ma per ciò stesso decade dallo stato clericale. La legge del celibato è d'origine ecclesiastica, quantunque sia presentata dalla Chiesa come del tutto consona coi principî evangelici e gli esempî diCristo ...
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Fisiologia. - L'astensione, volontaria o imposta da varie cause (malattie, naufragio, ecc.), dell'assunzione d'alimenti, totale o parziale, costituisce il digiuno o inanizione, assoluto o relativo. Poiché [...] eucaristia e l'ordine sacro. Di più il digiuno ha acquistato il senso di un atto di penitenza, ordinariamente religioso come grato a Dio e meritorio, onde al tempo diCristo il digiuno era ritenuto una delle tre opere meritorie della pietà ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...