CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona diCluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] transetto, secondo un'ulteriore versione dello schema largamente diffuso nell'architettura dell'Ordine. Solo quando il coro diCluny III fu concluso (1115-1120), si pensò di adattarne le forme all'edificio da poco realizzato, sfondando le tre absidi ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] di Montboissier, l'ultimo grande abate diCluny. La sua ardente carità lo spinse a soccorrere Abelardo, condannato dalla Chiesa per iniziativa di s. Bernardo.Sebbene l'avvento di nuovi ordini Cochetti Pratesi, Il Lezionario diCluny, Berzé-la-Ville ed ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di ''ordine'' di ''ciò che l'edificio vuole essere'', di ''silenzio e luce'', di ''umano'' e di ''istituzioni umane'', "al servizio dell'uomo... legate al bisogno di ruolo diCluny; i modi e tempi di definizione del tipo di chiesa cosiddetta di ...
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L'abbazia di Saint-Germain fu fondata, si afferma, da S. Germano nel 422, nella casa paterna del santo, che poi vi sarebbe stato sepolto. Il convento in origine fu dedicato a S. Maurizio. La regina Clotilde, [...] nei secoli VIII e IX. Nel sec. XVII, per ordine del vescovo di Auxerre, Séguier, le tombe dei numerosi santi che erano contrassegnò principalmente nel sec. X una riforma compiuta dall'abate diCluny, Maieul. La chiesa fu riedificata nel sec. XIII, le ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] del 12° segnano il momento di estremo splendore delle a. benedettine (Montecassino, Cluny), mentre nuove e severe regole . L’ordine razionale che regna nell’impianto planimetrico dell’a. torna anche nel complesso sistema di canalizzazione delle ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] in base alla diversa combinazione degli ordinidi foglie e dei modi di trattare la componente vegetale, entro cui 1972, 1, pp. 34-45; E. Vergnolle, Les chapiteaux du déambulatoire de Cluny, RArt 15, 1972, pp. 95-101; G. Cames, Les chapiteaux à triple ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] di S. Giorgio, che, con i suoi cinque ordinidi aperture geminate, si è ritenuto potesse preludere a quello della pieve di San Galgano del Museo diCluny e il calice dell'abbazia di San Michele di Siena: proposte per il ''Maestro di Frosini'', BArte, ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] (1166). Nel sec. 12° l'influenza diCluny si estendeva al di là dell'ambito delle istituzioni monastiche, segnando di sé di fatto l'intera vita religiosa della B. sino ai primi segni di declino del prestigio dell'Ordine, nella seconda metà del 12° e ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] cui si apre il portale principale. Il palazzo, a due ordinidi finestroni, con un'alta cornice sporgente ornata con metope, entro dal vicario papale Gherardo De Puy, abate diCluny, a somiglianza di quelle volute dal cardinale Egidio Albornoz (ca. ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] ai Cluniacensi, in quanto più che di una architettura specifica si tratta di scuole regionali in qualche modo adattate dall'Ordine alle proprie esigenze. È però indubitabile che alcune formule architettoniche diCluny II (dedicata nel 981) ebbero una ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...