BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] reprobum et in Ordine predicto (scilicet fratrum minorum) notatum", rimproverava Bertrando di aver proceduto troppo scomunica, da cui lo assolveva, nel maggio 1358, il legato Androino diCluny.
B. morì, verosimilmente a Rieti, il 30 apr. 1378, come ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini diCluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] Callisto III. Dopo il 1453 divenne abate del monastero di S. Celso, del quale fece restaurare la porta 925-33; G. Bugati, Memorie stor. critiche intorno alle reliquie ed il culto di s. Celso martire…, Milano 1782, p. 150; G. Cappelletti, Le Chiese d' ...
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ORSINI, Giovan Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovan Battista (Jean-Baptiste des Ursins). – Figlio illegittimo di Francesco di Giovanni Orsini, duca di Gravina, conte di Campagna, Conversano, [...] Roma e siniscalco dell’Ordine, poi priore di Capua e luogotenente del gran maestro in Italia.
Morì a Rodi, in conseguenza di una grave e non meglio specificata malattia, l’8 giugno 1473. La sua tomba si trova nel Museo diCluny a Parigi.
Fonti e Bibl ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] di riordinamento dell'Albornoz e soprattutto del suo successore, Androino diCluny, che incaricò Andrea, vescovo di lodi, di dei Tirreni 1938, p. 49; C. Angelillis, Pulsano e l'ordine monastico pulsanese, in Arch. stor. pugliese,VI (1953), pp. 462 ...
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Ugo il Grande abate diCluny, santo
Benedettino (Brionnais, Borgogna, 1024-Cluny 1109) a Cluny e abate di quel monastero (1049). In sessanta anni di azione ininterrotta a fianco di Leone IX, Niccolò [...] rilassatezza del clero, l’indisciplina, la simonia. Figura di primissimo piano in quel delicato periodo della storia della Chiesa Gregorio VII ed Enrico IV), si impegnò nella riforma dell’ordine riorganizzandolo secondo le Consuetudines cluniacensi. ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] la bottega. Questi tipi di pianta si trovano tanto in Italia (Viterbo, Siena, ecc.) quanto in Francia (Bourges, Alby, Cluny, ecc.) o in alle famiglie dei richiamati. Così, per ragioni diordine pubblico, si svolse dovunque una complessa intricata ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] , fatte le debite proporzioni, quel che Montecassino e Cluny furono per il mondo cattolico. La decadenza politica e stato innalzato alla dignità di Lavra (monastero di prim'ordine) soggetto direttamente al patriarca di Costantinopoli, divenne il ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] i nomi di due re goti: Svintila (621-663; Armeria di Madrid e Recesvinto (649-672; Musée de Cluny, Parigi). dava il nome, come già sotto Napoleone, a un ordine cavalleresco austriaco. Ma la pace di Zurigo la riportò in Italia, e il 4 novembre 1866 ...
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Si chiamava così dapprima colui che faceva da intermediario tra due persone le quali, stando lontane, dovevano trattar di affari (ἀπόκρισις nel senso di "affare, incombenza" è frequente nella bassa grecità); [...] dai conventi, altri responsales che prendono il posto degli abati impediti da malattia di prender parte al capitolo generale dell'ordine cisterciense. A Cluny, l'apocrisarius è invece soprattutto un sacrestano, che si occupa in maniera particolare ...
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Scrittore, nato nel castello di Marcy, presso Cluny. Entrò nell'ordine dei cisterciensi verso il 1156; divenne abate di Altacomba (1160) e poi di Chiaravalle (1176). Nel 1178 predicò a Tolosa per la conversione [...] Albano. Legato del papa, condusse nel 1181 una crociata contro gli Albigesi vincendoli a Lavaur; nel 1182 fu intermediario di pace fra il re di Francia e il conte delle Fiandre; quindi riuscì a far prendere la croce all'imperatore Federico I. Morì ad ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...