CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] avanzate della massa popolare, che gli sembravano sovvertitrici di ogni ordine, pericolose anche per la religione. Non capiva a fondo, nelle sue varie graduazioni, il movimento democratico, che stigmatizzava con la facile definizione di "quel sistema ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] e penalista: antifascista, legato agli ambienti democratico-radicali, durante il Ventennio difese parecchi dell'esecutivo.
Dal 1945 al 1948 fu presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati della provincia di Roma e nel 1946 fu eletto consigliere ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] attraverso La rivoluzione liberale di Piero Gobetti, L’ordine nuovo di Antonio Gramsci e Il pensiero popolare di Id., L’Italia democristiana. Uomini e idee del cattolicesimo democratico nell’Italia repubblicana (1945-1993), Roma 2005, pp. ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] nel partito - non ottenne grandi risultati, poiché qui l'area democratico-liberale era stabilmente controllata dal P.R.I., Partito d' delle competenze regionali, tanto che fu contrario all'ordine del giorno presentato in questo senso da Togliatti nel ...
Leggi Tutto
CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] fautore dell'esame di Stato, e prevalse perché il suo ordine del giorno riportò 161 voti favorevoli mentre 61 furono i combattenti che avevano raccolto gli esponenti dell'interventismo democratico e avevano promosso l'elezione di un altro illustre ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] Partito popolare (tra cui A. Pellizzari), costituì il Partito democratico sociale cristiano della Liguria, che a fine agosto - su sollecitazione della Confindustria il 14 dic. 1957 approvò un ordine dei giorno, in cui si esprimevano "riserve sulla ...
Leggi Tutto
CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] per il collegio di Como II, come esponente democratico e con l'appoggio di organizzazioni popolari. Nuovamente già minata. A fatica, il 22 dic. 1917, presentò alla Camera l'ordine del giorno a favore del nuovo governo. Ritornato a Como, vi morì ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] commessi gravi errori militari e che né allora il partito democratico né ora quello socialista avevano niente a che vedere con dalle liste comuniste e dal gruppo dei "goliardi gaudenti" dell'Ordine nuovo. Il suo ex allievo rispose con parole dure e ...
Leggi Tutto
CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] la Campagna e Marittima, e di rovesciare il regime "democratico" di Roma. La lotta era stata preceduta da un trattato un Colonna il quale lo portò prigioniero a Palestrina. Giovanni XXII ordinò la liberazione del C. e impose ai Caetani e ai Colonna ...
Leggi Tutto
BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] Circolo popolare di Torino; rimase tuttavia legato al gruppo democratico guidato da L. Valerio, tanto da respingere l . 1889 fu nominato primo segretario dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e cancelliere dell'Ordine della Corona d'Italia, e il 18 ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...