LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] . dedicò estrema attenzione alla questione dell'ordine pubblico in Sicilia. Persuaso che uno 1986, pp. 272 ss. Essenziale il contributo di G. Portalone Gentile, Un democratico siciliano: L. L., Palermo 1980. Altri riferimenti in: G. Oddo Bonafede, ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] la devozione alla Chiesa e al Papato e l'opposizione al nuovo ordine politico, segnarono nel C. una impronta profonda e duratura.
Compiuti tentativo di mediazione e di apertura al democratici cristiani operato dal nuovo presidente Giovanni Grosoli ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] fine era da una parte l'instaurazione di un governo democratico-repubblicano, dall'altra il rovesciamento di tutte le monarchie europee che interessa la religione, la politica, la legittimità e l'ordine politico [Monaco 1829]; cfr. Maturi, p. 263 n. ...
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DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] mezzi e forze, ad eventuali situazioni di emergenza nella gestione dell'ordine pubblico. Tra il marzo ed il luglio di quell'anno, e fu eletto deputato nelle liste del Partito democratico italiano di unità monarchica (PDIUM). Nelle successive elezioni ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] fu relatore del disegno di legge concernente provvedimenti di ordine pubblico, discusso alla Camera dal 10 al 12 G. Carocci, ibid. 1962, ad indices; R. Villari, Conservatori e democratici nell'Italia liberale, Bari 1964, ad ind.; L. Pelloux, Quelques ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] a Napoli, ove poco dopo, caduto l'effimero governo democratico, ritornarono i sovrani borbonici.
Il D. allora, per lo nominò suo aiutante di campo e lo decorò della commenda dell'Ordine delle Due Sicilie; l'imperatore d'Austria, dal canto suo, lo ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] di classe" (Colapietra): fu tra gli estensori di un ordine del giorno "estremista", che dovette però cedere di fronte centrale del 20-22 novembre lanciava la proposta di un fronte democratico, insieme con l'impegno di riorganizzare il partito e farne ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] opinione resa falsa dall'esperienza cioè che un governo Democratico potesse recare del bene al umanità e che mi un elemento "non papista", che era stato arrestato per "ordine supremo... per causa della di lui lingua relativamente agli affari correnti ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] direttore del Secolo, comprò nel 1911 da L. Cesana il democratico liberale Messaggero di Roma. Con l'ulteriore acquisto del Giornale del La Vita italiana - di ritirarsi successivamente in buon ordine da alcuni dei principali settori d'intervento e di ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] che egli era entrato in contatto con N. Fabrizi, il democratico che da Malta tesseva i fili di tutta la trama cospirativa di sapore dantesco quel pontefice "glorioso d'imperi ordinatore", esprimeva il convincimento che potesse essere la Chiesa a ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...