GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] liberali, il 26 febbr. 1822 fu spiccato contro di lui un ordine di arresto a cui riuscì a sottrarsi con la fuga, favorita il G. mise in atto per ridare compattezza al fronte democratico, allora spaccato dalle dispute tra federalisti e unitari: cercò ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] vengano mantenuti fermi gli obiettivi della Società nazionale nelle Legazioni: quello del mantenimento dell'ordine pubblico contro ogni tentativo di moto democratico organizzato da mazziniani (Cavour sembra infatti aver accettato la tesi del C. che i ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] del PSI dell'ottobre 1906, tenutosi a Roma, votò l'ordine del giorno integralista presentato da O. Morgari e da E. a conclusione del convegno di Firenze dei salveminiani, la Lega democratica per il rinnovamento della politica nazionale, il F. ne fu ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] minoranza, mentre Venezia era retta da una giunta democratico-progressista presieduta da R. Selvatico, conseguenza dell' 24 settembre.
Ma a fronte di quest'immagine di uomo d'ordine, il G. venne sempre più accentuando un atteggiamento paternalista nei ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] popolo a uomini quali Cicerone e Catone, difensori dell'ordine costituito e della legalità, ai quali fa esprimere "fedelissimo popolo", come vittime dei capi del partito democratico-rivoluzionario: Ciceruacchio e don Pirlone. Ricordi storici della ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] violenti di un suo intervento, critico verso le posizioni democratiche e mirato a mobilitare le frange estreme del mondo contro il governo Nitti.
In tale prospettiva presentò un ordine del giorno il cui obiettivo ultimo era, probabilmente, ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] , fu congedato con attestato d'onore.
Elemento attivo del movimento democratico, il C. negli anni 1873-1874 costituì - fra non indica come il responsabile della caduta di Berber, dando ordine a tutte le autorità egiziane del Sudan di ricercarlo e ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] breve tempo, quindi, completò l'opera eliminando le residue voci democratiche e liberali. Quando B. Mussolini giunse al potere, i suoi era intenzione dell'Italia, almeno "fino a nuovo ordine", rendere più concreta la sua solidarietà nei confronti ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] La relazione del G. venne respinta dal congresso con un ordine del giorno che riconfermava la posizione ideologica del partito nei per un'alleanza sempre più stretta non solo con i democratici ma anche con i liberali.
Nel 1917 si iscrisse al ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] fece parte del gruppo che, identificandosi in parte col Comitato dell'ordine di G. Doria, si propose di dar vita ad un che della Lega era anche finanziatore, operò un riavvicinamento ai gruppi democratici e diede vita, a partire dal 18 apr. 1848, ad ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...