Turco, Livia. – Donna politica italiana (n. Cuneo 1955). Sin da giovanissima è entrata a far parte della FGCI di Torino e nel 1978 ne è stata segretario provinciale. È stata prima consigliere regionale [...] Segreteria nazionale del PCI e dal 2001 in quella dei Democratici di Sinistra. È stata eletta alla Camera dei Deputati nel 2008). Dal 2009 è Presidente del Forum Immigrazione del Partito Democratico. Nel 2017 è stata insignita del titolo di Cavaliere ...
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Uomo politico italiano (n. Padova 1950). Dopo il diploma come perito industriale, negli anni dei movimenti studenteschi si è iscritto al Partito Comunista Italiano, di cui è stato consigliere comunale [...] responsabile del settore immigrazione e emigrazione. Passato per Pds e Ds, nel 2007 ha aderito al Partito Democratico. È un pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Veneto. Sindaco di Padova dal 1993 al 1999 e poi dal 2004 al 2013, dal ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] p. 144).
Ma la discussione sul rapporto fra l. e ordinamenti socio-economici, se ha avuto in Italia, con la discussione . Questo è il punto d'incontro fra l. e movimento democratico. Ma la coincidenza finisce qui, perché diversi sono gli obiettivi ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] meno accentuata, sono divenute le caratteristiche degli Stati nazionali, democratici e autoritari, di antica e di recente formazione.
In e la fiducia nell'avvento di un nuovo ordine internazionale basato sulla pacifica convivenza fra n. libere ...
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PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] in un sistema non connota infatti di per sé un regime come democratico: anche nel regime fascista, infatti, il P. venne conservato, ma ha fatto sì che l'Assemblea abbia recuperato al proprio ordine del giorno una vasta serie di provvedimenti. Va poi ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] (almeno quando essa assuma, come è nel nostro ordinamento, a punto di riferimento un testo legislativo scritto).
Scrive o meno sana faziosità (basta che il 'metodo' sia democratico, cioè senza ricorso alla violenza e alla palese menzogna); ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Così, anche se i due antagonisti, comunismo e fascismo, sono cresciuti l'uno in opposizione all'altro ai danni degli ordinamenti liberal-democratici, la cultura europea fra le due guerre e dopo il 1945 - afferma con durezza Furet - si è rifiutata di ...
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RAPPRESENTANZA politica (XXVIII, p. 842)
Ferruccio PERGOLESI
La letteratura dottrinale sulla rappresentanza politica (o "rappresentazione", secondo la terminologia da taluno ritenuta tecnicamente più [...] il regime fascista (che uel suo ultimo periodo aveva soppresso ogni ordinamento elettivo), la repubblica italiana, come tutti i moderni stati democratici, si è organizzata costituzionalmente sulla base della rappresentanza politica elettiva, con ...
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POTERI
Guido Zanobini
. Divisione dei poteri (XXVIII, p. 117). - Il principio della divisione dei poteri, che era stato accolto, sia pure con varie limitazioni, nello Statuto del 1848, ed era stato [...] l'art. 138 (v. corte costituzionale, in questa App.).
È molto importante rilevare che nel nostro ordinamento, come in genere in quelli degli stati democratici, il principio della divisione dei poteri trovasi attuato in modo da assicurare una forte ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] esempi appare, contrariamente alla tesi del liberale non democratico autore del Cours de politique constitutionnelle, che, se non era più un coacervo di accadimenti senz'ordine e senza scopo ma era una serie ordinata di eventi orientati a un fine. La ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...