Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] di sé. Non già che la volontà intuisca o interpreti un ordine cosmico e prenda luogo nella totalità delle cose; non già che assumendolo, in schietta contraddizione con la logica del regime democratico, come fermo e statico. Assunzione, che è - giova ...
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LIBERTÀ
Emilio Crosa
. Diritti di libertà e delitti contro le libertà politiche (XXI, pp. 49 e 53). - Lo stato democratico riconosce all'uomo una somma di diritti che ne garantiscono l'esistenza morale [...] L'insegnamento non è, e non può essere, nello stato democratico, monopolio dello stato, ma lo stato deve vigilare affinché di diritti di partecipazione attiva alla vita dello stato, l'ordinamento vigente poggia ancora, in linea di massima, sull'art ...
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POTERI
Guido Zanobini
. Divisione dei poteri (XXVIII, p. 117). - Il principio della divisione dei poteri, che era stato accolto, sia pure con varie limitazioni, nello Statuto del 1848, ed era stato [...] l'art. 138 (v. corte costituzionale, in questa App.).
È molto importante rilevare che nel nostro ordinamento, come in genere in quelli degli stati democratici, il principio della divisione dei poteri trovasi attuato in modo da assicurare una forte ...
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WEBER, Max
Carlo Antoni
Sociologo, nato il 21 aprile 1864 a Erfurt, morto a Monaco il 14 luglio 1920. Si laureò a Berlino, alla scuola del Goldschmidt, in diritto commerciale con una dissertazione sulle [...] di Weimar e fu tra i fondatori del partito democratico. Nel 1919 era chiamato alla cattedra di sociologia di storia religiosa W. ha indicato i "tipi ideali" di chiesa, setta, ordine, mago, sacerdote. In generale, sotto l'influenza di H. Rickert, egli ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] 1) a differenza dei partiti comunisti, da allora in poi i partiti socialisti sottolineano il ‛carattere democratico' non solo del futuro ordinamento sociale (ciò che avevano già fatto espressamente Marx ed Engels), ma anche della ‛transizione' dalla ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] parlamento leale poteva conseguire l'obiettivo di mantenere l'ordine e il rispetto per i governanti con maggior efficacia .
Il Reichstag tedesco istituito nel 1871 era formalmente molto democratico per la sua base elettorale e per le sue procedure ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Spartani, a cacciare Ippia e riformò la costituzione in senso democratico. Nel 480, dopo che Serse fu penetrato nella Grecia pubblici, tra l'altro per l'uso dei ginnasi.
Un secondo pròpylon di ordine ionico (largh. m 11,25, prof. m 10,70) nella parte ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] salari e provision (31).
Ciò che l'anonimo ῾democratico' dimenticava era che, dopo tutto, lo stato-corpo aristocratico , pp. 138-139.
71. Xenio Toscani, La dinamica delle ordinazioni sacerdotali, in La Chiesa di Venezia nel Settecento, a cura di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] v. i casi di studio analizzati da F. Conti, L'Italia dei democratici, pp. 117-189.
134. A.S.V., Gabinetto di Prefettura (1866 di Venezia, pp. 108-111.
208. V. ad esempio L'ordinamento dei partiti politici, "La Venezia", 26 marzo 1878.
209. Sulla ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] non già di quello che oggidì designeremmo come un libero gioco democratico, ma, come s'è già accennato, di un libero - statutorum, che coinvolgono i podestà e i rettori dei vari ordinamenti del dominio, da Grado fino a Cavarzere - a Grado usque ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...