DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] gli studi di teologia a Roma e poi a Bologna, dove fu ordinato sacerdote il 10 marzo 1770.
Mentre era lettore di filosofia e vi furono dei moti a Cagliari, dove il partito democratico antifeudale prese il sopravvento. A Sassari, antagonista della ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] aristocratico taglieggiato ed esautorato durante il governo democratico della Cisalpina, che il Melzi proteggeva e 5 maggio partiva per Parigi convocato per il concilio e, su ordine di Napoleone, raggiungeva in viaggio i vescovi di Tours, Treviri e ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] di tutti i comitati diocesani, interparrocchiali e parrocchiali, ordinato dal commissario straordinario gen. Heusch, il B. a capo il B. e mons. Volpi, dall'altra i democratici cristiani seguaci di don Romolo Murri con a capo il Brancoli Busdraghi ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] circoli patriottici piacentini e collaborò a un giornale di orientamento democratico, Il Tribuno del popolo, che si pubblicò dal 2 gli aveva conferito nel 1908 il titolo di cavaliere dell'Ordine supremo della Ss. Annunziata e nel 1911 quello nobiliare ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] , che conobbe una fase durata alcuni anni di regime "democratico" con la prevalenza delle arti minori, e produssero anche , cioè a capitano del Popolo con poteri speciali di sorveglianza sull'ordine pubblico.
L'ufficio iniziò il 7 marzo 1379 e il G. ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] quale nel 1887 divenne gestore privato. Attirato dalle idee democratico-repubblicane, nel 1889 fu tra i fondatori del periodico commissione dei gesuiti (non esistendo opere datate, si mantiene l'ordine di successione che ne dà l'Arisi e che si ritiene ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] Austria e rapidamente trasformatasi in vessillo del momento democratico e repubblicano del lungo Quarantotto italiano, a per recarsi a Roma a difendere la Repubblica sempre agli ordini di Pasi, eletto deputato dell’Assemblea Costituente e poi ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] compagnia dei cacciatori della guardia nazionale, collaborò al Democratico imparziale redatto da L. Spargi, al Quotidiano bolognese e dopo tre mesi di prigione, d'essere scarcerato con l'ordine, però, di lasciare la Toscana. Si recò allora a Milano e ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] . dedicò estrema attenzione alla questione dell'ordine pubblico in Sicilia. Persuaso che uno 1986, pp. 272 ss. Essenziale il contributo di G. Portalone Gentile, Un democratico siciliano: L. L., Palermo 1980. Altri riferimenti in: G. Oddo Bonafede, ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] dubbi ed eliminare errori.
L'11 luglio 1799, dopo una perquisizione, venne arrestato per ordine del governo come "uno dei componenti il club giansenistico e democratico che si teneva in casa del vescovo Ricci", dovette subire il carcere per alcuni ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...