Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] borghesia e proletariato, per creare nel paese una nuova e vasta coscienza politica capace di garantirgli un ordinamentodemocratico, che non fosse regalia del potere ma libera conquista. Ferrari con efficace realismo indicava una strada difficile ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] 2003, passim.
24 Cfr. L. Ambrosoli, Il primo movimento democratico cristiano in Italia (1897-1904), Roma 1958. Sulla controversa figura Cattolici per l’educazione, cit., pp. 174-183. In ordine al percorso associativo negli anni Venti cfr. F. Olgiati, ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] Più tardi la strategia del partito si espresse nella parola d'ordine ‟entrare nei sindacati fascisti", di nuovo espressione di una nei paesi latini che nel secondo dopoguerra hanno regimi democratici, la Francia e l'Italia, esiste una pluralità di ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] etnico e razziale, ma anche quello nazionale, cioè l'ordine esistente degli Stati-nazione (per poi spesso riconoscerlo una nel 1968, ha raggiunto il suo apice negli anni della transizione democratica (1975-1982), per poi conoscere un lento declino (v. ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] tutti i popoli, né può dirsi custode della morale e dell’ordine pubblico quel Governo che condannando l’amor di Patria e contrastando che il paese riassunse la forma di un paese democratico e la convocazione dei comizi elettorali per la definizione ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] Ibidem, p. 542.
47 G. Gonella, Presupposti di un ordine internazionale. Note ai messaggi di S.S. Pio XII, , La presenza di Vittorino Veronese nell’ACI e la rinascita democratica del dopoguerra, in Vittorino Veronese dal dopoguerra al concilio, cit ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e non sia perciò sommamente utile che l’ordinamento della famiglia e l’ordinamento pubblico sian tali da stimolare, da ajutare Romolo Murri era già di fatto il leader dei giovani democratico-cristiani, grazie all’azione svolta nel triennio 1894-1897. ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] e là dove la leadership rivoluzionaria ha una salda fede democratica. L'India, le Filippine, il Portogallo, il Nicaragua ), sia una distruttiva e illegittima ribellione nei confronti dell'ordine costituito. Si tratta di una concezione per un verso ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] scelto, eminente e distinto.
Per mettere un po' d'ordine in una letteratura che comprende migliaia di titoli, e dal momento per nascita o cooptazione; se si afferma la tendenza democratica, si fa ricorso alle elezioni per realizzare un rinnovamento ...
Leggi Tutto
Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] il segno o di una difesa contro le minacce rivolte all'ordine sociale costituito o di una rivolta contro le condizioni di vita il che equivarrebbe a dire, in breve, che il regime democratico è inseparabile dal regno dell'ideologia. L'esattezza di una ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...