Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] 1904 disapprovata dal pontefice, il quale il 28 luglio 1904 ordinò di sopprimere l’Odc, salvandone però il comitato II, a presenza di interventi papali contrari, fondando nel 1906 la Lega democratica nazionale, a cui Pio X proibì ai cattolici di ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] o il Regno Unito, dove il problema di un ordinamento regionale - pur nella diversa concezione amministrativa della Regione 1975.
AA.VV., Beni culturali e autonomie locali, in ‟Il Comune democratico", ottobre 1978, n. 10.
AA.VV., Dal Museo civico al ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] regime, come la ricerca storica e politologica sulle forme non democratiche ha potuto mettere in rilievo. Così come non si può coartata, ma pur sempre adesione) delle masse al nuovo ordine politico. Nei regimi più lontani da questo modello le ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] nondimeno è in grado di generare output di tipo democratico nei riguardi degli Stati nazionali interni e di agire , Bologna 2001).
D. Zolo, Chi dice umanità. Guerra, diritto e ordine globale, Torino 2000.
C. Galli, Spazi politici. L’età moderna e ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] , tuttavia, bisogna porre un nuovo e più articolato ordine di questioni.
Nazioni degli antichi e nazioni dei moderni solo in parte coincidenti: in primo luogo, il principio democratico dell'autogoverno dei cittadini, del 'popolo di uno Stato' ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] di dar luogo a tecnologie capaci di orientare e controllare l'ordine e il mutamento.
È evidente, dunque, che il problema parentela - scrive Needham - fra la mentalità scientifica e quella democratica. In entrambi i casi vi è uno scetticismo di fondo ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] Costituzione stabilisce, quando rivendica allo Stato «indipendenza e sovranità nel proprio ordine».
In secondo luogo, è violato il carattere liberale e democratico dell’organizzazione politica della società civile. Rammentiamo che la questione cui ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] funzionalità delle istituzioni di fronte al difficile evolversi dei processi democratici; lo stesso Leone XIII andava individuando nelle sue encicliche i nessi ineliminabili tra l’ordine sociale e quello politico e, pur conservando il non expedit ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] teocratico / autocratico / aristocratico / plutocratico / democratico.
Il ricorso a un fundamentum divisionis distingue . Cohen e Nagel, 1934, p. 123). Ciò significa che l'ordine in cui sono considerati i vari fundamenta è irrilevante: il tipo delle ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] il vecchio Partito Comunista Italiano si trasformò nel Partito Democratico della Sinistra, intraprese un'azione legale al fine di tensioni, e costituisce anzi una vera e propria minaccia all'ordine pubblico e alla stabilità politica. Il 12 luglio del ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...