BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] operai conclusosi con il settimo (Novi 1859), il liberalismo democratico dei Boldrini: essi si batterono per la più assoluta preda della tutela governativa), e perché - per ragioni di ordine finanziario - non fu mai possibile dar vita ad un giornale ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] ricorda egli stesso - il 15 settembre fu, su ordine di Giuseppe Sirtori, posto agli arresti per essere intervenuto un raduno di ex garibaldini, fu eletto membro di un Comitato democratico cui fu affidato l'incarico di organizzare, d'intesa con ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] cattolico che si svolse a Modena. Ivi presentò un ordine del giorno in cui si facevano voti affinché si venisse sempre "meglio determinando la fisionomia sociale e l'iniziativa democratica dei cattolici italiani nel campo della vita pubblica".
Nelle ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] Si distinse a Curtatone, dove ebbe la mano sinistra troncata dalla mitraglia. Formatosi nel '49 a Firenze il governo democratico, ebbe offerto dal Guerrazzi il dicastero della Guerra, che il C., moderato e sostanzialmente fedele al granduca, rifiutò ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] Rivista di Ferrara, dal 1882 al 1886, del quotidiano democratico Mentana (29 gennaio-23 febbraio 1887) e di quello tesi, affermata anche alla Camera nella dichiarazione di voto contro l'ordine del giorno di fiducia al gabinetto Nitti il 21 dic. 1919 ...
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Muro di Berlino
Silvia Moretti
Il simbolo di un mondo spaccato a metà
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti [...] , un paese Democratico alleato delle potenze occidentali. La città di Berlino si trovava nella Repubblica Democratica ed era anch impossibile oltrepassare il Muro perché le guardie avevano l’ordine di sparare a chiunque si avvicinasse alla terra di ...
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Tebe
Roberto Bartoloni
Una nuova potenza fra Sparta e Atene
Dopo un lunghissimo periodo improntato alla contrapposizione tra le due tradizionali potenze egemoni, Sparta e Atene, nel corso della prima [...] Persiani – a Tebe fu imposta una forma di governo democratica da quella che era la vera vincitrice delle guerre persiane di Leuttra: fu lui, infatti, l’ideatore del cosiddetto ordine obliquo, che consisteva nel concentrare il grosso delle truppe in ...
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destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] pericoli di sovversione politica e sociale di matrice democratico-repubblicana e cattolica, e di possibili ritorni borbonici, nel Mezzogiorno fu attuata una rigida politica di controllo dell’ordine pubblico in tutta la penisola e una dura repressione ...
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CALBO, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 24 ag. 1760 da Giovanni Marco e da Lucrezia Crotta, percorse la tradizionale carriera dei giovani patrizi nelle magistrature minori: savio agli Ordini [...] del Consiglio dei rogati (Senato): le esperienze del periodo democratico che si interpongono tra i due scritti spiegano il mutamento in modo evidente da quel desiderio di pace e di ordine che aveva permeato tanta parte della classe dirigente del ' ...
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ACETO CATTANI, Pietro
Francesco Brancato
Figlio di Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Nicosia nella seconda metà del sec. XVIII. Erede del titolo comitale della famiglia, fu, nel 1812, membro [...] l'avversione soprattutto di E. Rossi, capo del partito democratico, che nella Camera dei Comuni si oppose alla sua esule in Toscana da cui, però, nel marzo del 1825 ebbe ordine dal governo granducale di allontanarsi, onde passò a Lucca. Alla morte ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...