Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] circostanze storicamente transitorie. E si comprende anche perché le ideologie liberale, democratica, nazionale e socialista abbiano assegnato ai problemi dell'ordine internazionale un ruolo subordinato. Esse furono formulate in un'epoca nella quale ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...]
Nel dicembre 1919, a capo della lista democratico-costituzionale, tornava alla Camera dei deputati per il Diariodi Napoli, Firenze 1964, passim;A. Gramsci, Socialismo e fascismo. L'Ordine nuovo 1921-1922, Torino 1966, ad Indicem;C. Sforza, Diario, a ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] dal Ricasoli, con la puntuale esclusione di ogni elemento di parte democratica, il D. non se ne adontò, ma forte del prestigio dei rigidi schemi mazziniani.
Invano Mazzini chiese al D. l'ordine di consegna delle armi di Terni, che non aveva potuto ...
Leggi Tutto
Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] di costituzione in grado d'instaurare a livello comunitario un sistema di governo democratico, corrispondente ai principi generali vigenti nell'ordinamento costituzionale degli Stati membri.
D'altra parte, tale richiesta sarebbe stata sollevata con ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] venire un gesto determinante per l’evoluzione di Cuba. Il candidato democratico alla presidenza Barack Obama – che nel 2003 da candidato al dalle interferenze straniere rappresentavano tuttavia parole d’ordine ancora in grado di garantire al governo ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] fonti di energia, su sua iniziativa era stato approvato un ordine del giorno del gruppo comunista che portò a un ampio voto portò alla fusione tra il PSI e il Partito socialista democratico italiano (PSDI), in cui vedeva il coronamento di una ...
Leggi Tutto
Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] tutte le altre fazioni e ristabilendo un 'vero ordine islamico': i talebani. Inizialmente questi affermarono di non il potere Babrak Karmal, leader filosovietico del Partito democratico popolare. L'estendersi della guerriglia, ormai sfociata ...
Leggi Tutto
Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] ottobre il C.L.N. precisava il suo atteggiamento con un ordine del giorno che, fu detto, segnava "lo statuto fondamentale del dalla monarchia e dal suo governo da parte delle forze democratiche. In questa difficile situazione il B. il 24 ottobre ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] a B. Croce il 2 genn. 1904) "ero già fuori di quell'ordine d'idee e mi preparavo a comporre quel lavoro su Socrate che apparve di "perdersi in vane e astiose discussioni contro i radicali e democratici" (a Engels, 27 luglio 1894). I fatti, nell' ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] loro volta i militari italiani. Gli statunitensi avevano l’ordine di «prelevare i terroristi». Si infittirono a quel precedente. Il PSI perse l’1%, ottenendo il 13,3%. Il Partito democratico della sinistra (PDS) ottenne il 16,6% rispetto al 26,6% ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...